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Il lato selvatico del tempo

Aime Marco


Editeur - Casa editrice

Ponte alle Grazie

Italia
Piemonte



Città - Town - Ville

Firenze

Anno - Date de Parution

2008

Pagine - Pages

139

Titolo originale

Il lato selvatico del tempo

Lingua originale

Lingua - language - langue

italiano


Il lato selvatico del tempo Il lato selvatico del tempo  

In quel tempo quasi fiabesco che comincia sempre con "una volta", gli abitanti della Chalancho consumavano le sere nelle veglie, spegnendo le fatiche contadine nella narrazione di storie fantastiche. Stretti dentro una stalla, i montanari della piccola borgata della Val Grana esorcizzavano il buio raccontando vicende di masche, le streghe, crudeli femmine vendicatrici o più probabilmente donne che osavano fuggire dalle strette maglie del controllo sociale sfidando la notte, il lato selvatico del tempo. È stato proprio questo, nel 1987, l'argomento della tesi di dottorato di Marco Aime. Ora, a distanza di anni, l'antropologo rende omaggio a un mondo ormai scomparso riproponendo il racconto di quei giorni sulle montagne, e facendo così i conti con un'altra selvatichezza, prepotente come l'ortica che invade i sentieri dell'amata borgata, indifferente come l'asfalto che ne cancella i vecchi tracciati: quella dell'ineluttabilità di certe perdite, dello sprofondare di luoghi e persone in un niente al quale si può solo opporre l'ostinata volontà della memoria, la forza poetica della narrazione. L'assoluta verità del tempo vissuto.

 



Biografia

Aime Marco

Marco Aime è nato a Torino nel 1956. Dal 2001 insegna Antropologia Culturale presso l’Università di Genova Dismec (Dip. di Storia Moderna e Contemporanea) sezione Etnologia Facoltà di Lettere e Filosofia. Ha condotto ricerche in Benin, Burkina Faso e Mali, oltre che sulle Alpi. Oltre a numerosi articoli scientifici, ha pubblicato vari testi antropologici sui paesi visitati.
È autore anche di alcune opere di narrativa. In Eccessi di culture (2004) ha affrontato i nuovi scenari disegnati da migrazioni, tensioni internazionali, scambi di idee e di immagini; parole come "cultura", "etnia", "identità" riempiono sempre più, spesso a sproposito, i discorsi dei politici e le colonne dei giornali.

Chalancho, ome, masche, sabaque. Credenze e civiltà provenzale in valle Grana (Centre de Minouranço Prouvençal, Coumboscuro, 1992)
Il mercato e la collina. Il sistema politico dei Tangba (Taneka) del Benin settentrionale. Passato e presente (Il Segnalibro, 1997)
Taxi brousse. Sulle strade d’Africa, Nuovi Equilibri, 1997
Le radici nella sabbia. Viaggio in Mali e Burkina Faso, EDT, 1999
Fiabe nei barattoli. Nuovi stili di vita raccontati ai bambini, EMI, 1999
Alta Langa, L’arciere, 1999
Diario Dogon, Bollati Boringhieri, 2000
Sapersi muovere. Pastori transumanti di Roaschia in collaborazione con S. Allovio e P.P. Viazzo Meltemi, 2001
Le nuvole dell’Atakora, EDT, 2002
La casa di nessuno. I mercati in Africa occidentale, Bollati Boringhieri, 2002
Nel paese dei re, Nicolodi, 2003
Eccessi di culture, Einaudi, 2004
Sensi di viaggio. Il piacere di girare il mondo, Ponte alle grazie, 2005
L'incontro mancato. Turisti, nativi, immagini, Bollati Boringhieri, 2005
Gli specchi di Gulliver. In difesa del relativismo, Bollati Boringhieri, 2006
Gli stranieri portano fortuna (con Tokou Lawa) , Epoché, 2007
Il primo libro di antropologia, Einaudi, 2008
Timbuctu Bollati Boringhieri, 2008
Il lato selvatico del tempo, Ponte alle Grazie, 2008

Consulta anche: Curriculum