Il lato selvatico del tempo
In quel tempo quasi fiabesco che comincia sempre con "una volta", gli abitanti della Chalancho consumavano le sere nelle veglie, spegnendo le fatiche contadine nella narrazione di storie fantastiche. Stretti dentro una stalla, i montanari della piccola borgata della Val Grana esorcizzavano il buio raccontando vicende di masche, le streghe, crudeli femmine vendicatrici o più probabilmente donne che osavano fuggire dalle strette maglie del controllo sociale sfidando la notte, il lato selvatico del tempo. È stato proprio questo, nel 1987, l'argomento della tesi di dottorato di Marco Aime. Ora, a distanza di anni, l'antropologo rende omaggio a un mondo ormai scomparso riproponendo il racconto di quei giorni sulle montagne, e facendo così i conti con un'altra selvatichezza, prepotente come l'ortica che invade i sentieri dell'amata borgata, indifferente come l'asfalto che ne cancella i vecchi tracciati: quella dell'ineluttabilità di certe perdite, dello sprofondare di luoghi e persone in un niente al quale si può solo opporre l'ostinata volontà della memoria, la forza poetica della narrazione. L'assoluta verità del tempo vissuto.
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Marco Aime è nato a Torino nel 1956. Dal 2001 insegna Antropologia Culturale presso l’Università di Genova Dismec (Dip. di Storia Moderna e Contemporanea) sezione Etnologia Facoltà di Lettere e Filosofia. Ha condotto ricerche in Benin, Burkina Faso e Mali, oltre che sulle Alpi. Oltre a numerosi articoli scientifici, ha pubblicato vari testi antropologici sui paesi visitati. È autore anche di alcune opere di narrativa. In Eccessi di culture (2004) ha affrontato i nuovi scenari disegnati da migrazioni, tensioni internazionali, scambi di idee e di immagini; parole come "cultura", "etnia", "identità" riempiono sempre più, spesso a sproposito, i discorsi dei politici e le colonne dei giornali.
Chalancho, ome, masche, sabaque. Credenze e civiltà provenzale in valle Grana (Centre de Minouranço Prouvençal, Coumboscuro, 1992) Il mercato e la collina. Il sistema politico dei Tangba (Taneka) del Benin settentrionale. Passato e presente (Il Segnalibro, 1997) Taxi brousse. Sulle strade d’Africa, Nuovi Equilibri, 1997 Le radici nella sabbia. Viaggio in Mali e Burkina Faso, EDT, 1999 Fiabe nei barattoli. Nuovi stili di vita raccontati ai bambini, EMI, 1999 Alta Langa, L’arciere, 1999 Diario Dogon, Bollati Boringhieri, 2000 Sapersi muovere. Pastori transumanti di Roaschia in collaborazione con S. Allovio e P.P. Viazzo Meltemi, 2001 Le nuvole dell’Atakora, EDT, 2002 La casa di nessuno. I mercati in Africa occidentale, Bollati Boringhieri, 2002 Nel paese dei re, Nicolodi, 2003 Eccessi di culture, Einaudi, 2004 Sensi di viaggio. Il piacere di girare il mondo, Ponte alle grazie, 2005 L'incontro mancato. Turisti, nativi, immagini, Bollati Boringhieri, 2005 Gli specchi di Gulliver. In difesa del relativismo, Bollati Boringhieri, 2006 Gli stranieri portano fortuna (con Tokou Lawa) , Epoché, 2007 Il primo libro di antropologia, Einaudi, 2008 Timbuctu Bollati Boringhieri, 2008 Il lato selvatico del tempo, Ponte alle Grazie, 2008 |