I tesori di Angkor
Tra il IX e il XIII secolo l'Indocina vide sorgere uno degli imperi più potenti e fecondi della sua storia: quello dei Khmer, la cui espressione più stupefacente è offerta dai templi e dall'intreccio di canali della piana di Angkor, in Cambogia. Il volume, ricco di informazioni che aiutano il lettore a inquadrare storicamente gli oggetti e le strutture architettoniche descritte, presenta la civiltà khmer attraverso l`analisi approfondita dei siti storici della piana di Angkor, secondo ben studiati itinerari archeologici, corredati da un ricchissimo materiale fotografico e da cartine dettagliate.
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Marilia Albanese si è laureata con lode in Sanscrito e Indologia presso la Facoltà di Lettere Classiche dell'Università Cattolica di Milano ed in contemporanea ha conseguito il diploma di Lingua Hindi e Cultura Indiana presso l'Is.M.E.O. (Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente), ora divenuto Is.I.A.O. (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente). Della sezione lombarda di tale Istituto presso l’Università degli Studi di Milano è attualmente direttore. Dal 1981 ha insegnato Lingua Hindi e Cultura Indiana presso la Civica Scuola di Lingue e Culture Orientali di Milano, divenendone preside nel 1992. In seguito ai numerosi impegni, ha lasciato la carica nel 2000, continuando a mantenere rapporti di consulenza didattica con il Comune di Milano fino al 2004. Ha seguito corsi di approfondimento in India, paese nel quale si è recata una ventina di volte, a partire dal 1975 ad oggi, anche su invito del Governo Indiano. Ha inoltre visitato altri paesi dell'Asia quali Sri Lanka, Birmania, Laos, Thailandia, Vietnam e Cambogia. Su quest'ultimo paese sta conducendo studi d'arte khmer alla luce del simbolismo indù. Svolge intensa attività di seminari, conferenze, consulenze culturali nella sua città e in altre località italiane, e fornisce assistenza culturale al FAI (Fondo Ambiente Italiano) e al Touring Club Italiano per i viaggi in India e Indocina. Ha insegnato induismo e buddhismo presso il seminario del P.I.M.E. a Monza. Per quanto riguarda il buddhismo, ne ha approfondito l’aspetto psicologico ed ha continuato gli studi di psicologia anche in ambito occidentale, conseguendo un diploma di specializzazione in counseling secondo il metodo di Carl Rogers presso lo IACP, “Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona”. Da tre anni è presidente della YANI (Yoga –Associazione Nazionale Insegnanti) e presso le scuole di formazione quadriennale di tale istituzione conduce corsi di cultura indiana. È autrice di articoli, saggi e libri, tra cui: Libri “Divina India”, edito dalla Be.Ma. “Fiabe del Rajasthan”, edito dall'Arcana a cura di Maria Grazia Cella “I chakra”, scritto con Fiorenza Zanchi e Gabriella Cella per la Xenia “Mandala” e “Kriyayoga” scritti insieme a Gabriella Cella “Il tantrismo” e “Yoga” editi sempre dalla Xenia “Cinque volti dell’India”, patrocinato dalla CEE per Obbiettivo sul Mondo “Splendori delle civiltà perdute (siti indiani, birmani e cambogiani)”, “India del nord, guida ai siti archeologici”, “India Antica dalle origini al XIII sec.”Angkor, fasto e splendore dell’impero khmer”, tutti editi da White Star Articoli: “Il femminile indiano tra mito e realtà” in Trasmissione culturale e linguaggi al femminile, a cura di Antonella Delle Fave, Milano 1999, Arcipelago Edizioni “La risignificazione dell’agire” in Cultura e Spiritualità, a cura di Luciano Valle, Fiesole 1999, Nardini Editore Video Ha curato i testi dei cinque documentari della serie “La Dea ferita” editi dalla Televisione della Svizzera Italiana, frutto di un campo di lavoro di tre mesi in India nel 1998 per verificare lo iato fra l’importanza della Dea nella civiltà indiana e la condizione della donna nella vita di tutti i giorni. |