Fra barbari e dei.
Tibet e Cina: uno spaccato d'Asia nell'era detta globalizzazione, tra il moderno che avanza e it vecchio di sempre. Problemi insoluti, che affondano le radici nel passato, e nuove incognite da affrontare, che amplificano ta dicotomia insanabile tra l'aspetto esteriore e l'anima dette regioni.
Il Tibet, percorso per più di 2000 chilometri, dalla capitale Lhasa fino all'estrema provincia del Qinghai, s'affaccia nel nuovo secolo come una nazione snaturata dalle proprie origini, dove la conciliazione appare improbabile e la promiscuità imposta. Anche la natura è al collasso, violentata dalla cementil9cazione e dalt'inquinamento smodato.
La strategia detta nuova Cina, mascherata dietro gli illusori benefici del progresso, ha solo scopi repressivi e d'interesse economico, volti a sottolineare la totale inclusione del Paese delle Nevi nella Repubblica Popolare e to sfruttamento delle sue risorse energetiche. Corruzione, modernizzazione selvaggia e distruzione di una cultura: questa è la vera politica cinese in Tibet, premiata dagli organismi internazionali con l'indegna assegnazione dei XXIX Giochi Olimpici a Pechino.
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Ho conosciuto Danilo ad una manifestazione per il Tibet a Torino. reggeva una grande bandiera del paese delle nevi. Mi ha fatto piacere constatare che Di Gangi non parla (o scrive) solo di Tibet ma anche è un attivo sostenitore della causa tibetana,
Danilo Di Gangi, nato a Cuneo nel 1963, insegnante e scrittore, percorre le regioni asiatiche dalla fine degli anni '80. Ha effettuato numerosi viaggi e itinerari di trekking, vivendo a stretto contatto con le etnie di montagna: Ladakh, Sikkim, Zanskar, Nepat, Tibet, India, Mongolia, Russia, Siberia, Cina. Si dedica all'approfondimento dette culture e dette religioni di questi territori attraverso seminari di studio e ricerche storiche. E' stato relatore di numerosi convegni e conferenze riguardanti il mondo tibetano e la sua drammatica situazione socio-politica. Ha pubblicato per le edizioni L'Arciere, nella collana I Giramondo: Cieli d'infinito. Mongolia, terra senza tempo (2003), Il Gioiello di neve. Kailash, l'essenza del Tibet (2004), Fra barbari e dei. La vera politica cinese in Tibet (2008). |