Flatlandia
Questo libro, e il film animato che ne è stato tratto, sono l’avventura di un quadrato: ci riguarda tutti però. Una forma geometrica ben nota sin dai tempi dell’antica Grecia, descritta da Euclide, una forma semplice, che cavalca la storia delle civiltà sino ad arrivare alle soglie del XX secolo. Ed entrare come protagonista dell’arte, del design dei nostri tempi. Perché, come ha scritto Bruno Munari, «il quadrato non ha stili», funziona sempre. Quadrato è il protagonista di questo libro di Abbott intitolato "Flatlandia" (Il mondo piatto) scritto nel 1884. Un’avventura alla scoperta della terza dimensione, lasciando il paese piatto delle origini, sino a sognare, immaginare la quarta dimensione e dimensioni ancora più alte, che diventeranno visibili grazie ai matematici in quegli stessi anni. Un’avventura che parla di geometria, di nuovi mondi, di creatività e fantasia, di libertà. Una storia molto attuale, in cui hanno spazio anche i diversi, i geometricamente diversi, ovviamente. Che turbano, creano scompiglio nel regno della regolarità.
Un libro che si legge d’un fiato, qui presentato in una nuova traduzione con testo originale a fronte. E per far immaginare i mondi di cui parla il protagonista Quadrato, vienne allegato un film in DVD, realizzato in animazione dal matematico Michele Emmer con oggetti bi e tridimensionali e, nella parte finale, in animazione computerizzata. Un film e un libro per tutti, grandi, piccoli, purché pronti a sognare, divertirsi, fantasticare.
|
Il curatore Michele Emmer, matematico, si è occupato di calcolo delle variazioni, superfici minime, equazioni differenziali e di cinema e arte. Ha realizzato diciotto film su matematica e arte. Per le nostre edizioni ha pubblicato Visibili armonie. Arte, cinema, teatro e matematica (2006). |