Sale e zafferano
Una terribile leggenda percorre la storia pluricentenaria dell'aristocratica ed eccentrica famiglia indiana dei Dard-e-Dil: la maledizione dei quasi-gemelli. Ci sono quasi-gemelli per ogni generazione, tutti nati in condizioni particolari, non necessariamente dagli stessi genitori, ma tutti invariabilmente portatori di sventura. Finché Aliya era bambina, le vicende dei quasi-gemelli erano tutto quello che serviva per spiegare i mali del mondo. Ma crescendo si accorge che le immaginifiche storie di famiglia, con le quali sa incantare schiere di ascoltatori, non le bastano più per capire la vita, per capire l'amore. Sono passati quattro anni dal fattaccio. Quattro anni senza i sapori sontuosi e gli odori vellutati della cucina di Masood. Quattro anni senza notizie di Mariam, che una volta le è stata sorella. Quattro anni senza rivolgere la parola alla nonna. Quattro anni di college in America. Il ritorno a Karachi per le vacanze è l'occasione per trovare qualche risposta a una serie di domande. A cominciare dal perché dei sentimenti contrastanti che prova per l'americanizzato Khaleel, così sexy e però così irrimediabilmente proveniente dal quartiere 'sbagliato' della città. Forse alla fine tutto quello che c'è da scoprire è che non è l'aristocratico zafferano, il sapore della vita. L'ingrediente che dà senso all'esistenza è un altro, meno nobile eppure assolutamente indispensabile: quel sale senza il quale le pietanze non sanno di niente. L'amore senza il quale nessuna storia al mondo ha un senso.
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