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22/11/2024 06:13:15

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La citta della gioia

Lapierre Dominique


Editeur - Casa editrice

Mondadori

  Asia
India
India del Nord


Anno - Date de Parution

1985

Pagine - Pages

504

Titolo originale

La Cité de la joie

Lingua originale

Francese

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

Oscar

Ristampa - Réédition - Reprint

2015

Traduttore

Elina Klersy Imberciadori


La citta della gioia La citta della gioia  

Messieur Lapierre è stato un buon amico della scuola in Zanskar in contatto con il nostro fondatore Marc Damien, ma io mi rifiuto di leggerlo, Nel mio immaginario è di un libro mieloso e sdolcinato.

Ambientata negli anni settanta, l'opera narra tre storie di personaggi che, per motivi diversi, andranno a vivere nella più grande baraccopoli di Calcutta, denominata La città della gioia. Questi tre personaggi arriveranno a condividere esperienze molto provanti e dolorose: la povertà estrema, la morte prematura di un giovane malato di tubercolosi, la mafia dello slum che rende la vita dei poveri ancora più misera. Ma in tutte queste esperienze i protagonisti, in particolar modo quelli occidentali, giungeranno a riconoscere in ciascun abitante dello slum una dignità e una forza nel superare le avversità, da far capire loro a pieno il perché del nome La città della gioia.

Il primo protagonista del libro è Hasari Pal, un contadino dell'India che, a seguito della devastazione del proprio raccolto causato da un disastro naturale, è costretto ad emigrare nella megalopoli con la propria famiglia, in cerca di un nuovo lavoro. Tra mille peripezie riuscirà a diventare un "uomo cavallo", ossia un guidatore di risciò.

Il secondo protagonista del romanzo è Paul Lambert, un missionario francese che ha deciso di vivere la sua vocazione tra i più poveri dei poveri. Dopo mille difficoltà causate dall'estenuante burocrazia indiana, riuscirà a coronare il suo sogno. I primi giorni nella bidonville non saranno di sicuro facili (imparare a lavarsi dalla testa ai piedi con pochissima acqua, il cibo scarso...), ma con il passare del tempo il religioso riuscirà a farsi accettare dalla comunità e ad essere d'aiuto nei problemi quotidiani della stessa. Tra questi, Paul capisce che uno dei problemi maggiori che assilla la comunità è la totale mancanza di assistenza medica. Per questo motivo decide di pubblicare un annuncio per reclutare giovani medici decisi ad avviare una struttura al fine di fornire assistenza medica agli indigenti.

A questo annuncio risponde il terzo personaggio del romanzo: Max Loeb. Un giovane medico statunitense, figlio di un noto cardiologo di Miami, che, alla ricerca di nuovi stimoli, decide di spendere un anno della sua vita in questo progetto.