Una birra a Kathmandł
Reportage di un lungo viaggio compiuto nella Valle di Kathmandł, costeggiando a nord-ovest la dorsale himalayana e spingendosi sino al Terai ed il Chitwan. Uomini, paesaggi, percorsi, storia, architetture e filosofie del Nepal odierno, tetto del mondo e meta del viaggio per antonomasia, punto di incontro tra le popolazioni mongole dellAsia e quelle caucasiche delle pianure indiane; un eden mistico - dove pił di 2.500 anni fa nacque Siddharta Gautama, il Buddha - che dalle pendici delle nevi himalayane scivola nelle umide pianure indiane del sud e dove risulta difficile separare la storia dalla leggenda e questultima dal folklore. Massimo cammina in mezzo a yak, sherpa, sadhu, stupa, tuk-tuk, e trekkers , giunge di fronte allEverest e allAnnapurna, si cala nellinquinamento folle di Kathmandł e nel suo progresso distruttivo, si muove tra immense risaie, disordini edilizi, la Freak Street, dči, dčmoni, birra ed alcool artigianale, induisti e buddhisti, hippies reduci e meccanici-filosofi, regole ancestrali, caos, colore, ironia, molti sorrisi e molto dolore, esaminando il quotidiano vivere nepalese e raffrontandolo con gli scritti di Giuseppe Tucci (1894 - 1984), relativi alle spedizioni da lui effettuate dal 1930 al 1956, e quelli di numerosi altri autori come Bernier, Cartier-Bresson, David-Néel, Le Bon, Levi, Maraini, Toffin. Un viaggio facile da programmare, ma difficile da immaginare.
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