L' esploratore del Duce
Quando la capitale del Tibet era la mitica "città proibita" e il Nepal era coperto di foreste e paludi, pullulante di fiere pericolose e interdetto agli stranieri, quando l'Italia era dominata dal regime fascista, un uomo dottissimo e avventuroso arrivò là dove nessuno era ancora riuscito a mettere piede, andando a caccia dei tesori di civiltà passate. Dai primi viaggi nelle valli dell'Himalaya e nelle pianure del Gange all'attività diplomatica in Giappone, dagli incontri con personaggi come Gandhi e Tagore, il Dalai Lama, Julius Evola, Fosco Maraini e Giovanni Gentile, suo grande protettore insieme a Giulio Andreotti, agli scavi archeologici in Pakistan, Afghanistan e Iran, un'avventura umana e intellettuale indissolubilmente intrecciata alla storia dell'Italia moderna e ripercorsa in questo libro, dove il ritmo della narrazione si combina con il rigore scientifico della ricostruzione basata su testimonianze e documenti originali, come gli appunti inediti di Mussolini e il carteggio Tucci-Andreotti.
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