Iran
Ad essere sinceri, questa guida era nata come un semplice opuscolo ad uso e consumo di amici appassionati della storia del Vicino Oriente, ma l’amicizia che si è stretta tra coloro che hanno avuto parte nella sua elaborazione, lo ha trasformato in un opera divulgativa unica nel suo genere. Si partiva da un’idea semplice e buona: Venezia. Questa, per definizione, era la “Porta d’Oriente”: da qui era partito Marco Polo per andare verso l’allora misteriosissimo Levante, mentre dalla cupola della Pentecoste in Basilica, rilucevano i mosaici che raffiguravano Elamiti, Parti e Medi, tutti popoli dell’antica Persia. In Palazzo Ducale fa bella mostra di sé un quadro seicentesco con una delegazione di mercanti persiani che recano doni al doge Grimani, ma la spinta decisiva è arrivata da quanti in Iran ci hanno offerto sincera collaborazione e ci hanno soprattutto fatto sentire sempre in mezzo ad amici. La guida ha l’obbiettivo di presentare non solo l’Iran turistico, ma anche, e soprattutto, quello più “profondo ed autentico”. Un testo da leggere prima, durante ed anche dopo il viaggio, un legame virtuale fra passato e presente ma anche un desiderio di affinità tra iraniani ed italiani.
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