La repubblica dell'immaginazione
Celebre per il seminario clandestino nel quale, durante il governo degli ayatollah, insegnava alle sue migliori allieve dell'Università di Teheran i grandi autori di lingua inglese, Azar Nafisi, oggi cittadina americana, ci parla del valore inestimabile della letteratura "in una società che sembra concedere tutte le libertà": anche qui, infatti, ha bisogno di essere difesa, diffusa e studiata strenuamente, quale vero antidoto alla "pigrizia dell'intelletto". L'interpretazione di tre classici - "Huckleberry Finn", "Babbitt" e "Il cuore è un cacciatore solitario" - intessuta, come in "Leggere Lolita a Teheran", di frammenti autobiografici, trasmette così una visione della letteratura come rifugio e al tempo stesso come mezzo di eversione pubblica e privata. E come sogno: un sogno condiviso, nella "Repubblica dell'immaginazione", da quei lettori che non conoscono frontiere o libri proibiti e che sanno apprezzare le parole di Francis Scott Fitzgerald: "Spingi la sedia sull'orlo del precipizio e ti racconterò una storia".
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Azar Nafisi insegna alla Johns Hopkins University a Washington, ha studiato in Europa e negli Stati Uniti. Durante gli anni universitari americani, manifestò, assieme ad altri studenti iraniani, contro il regime dello scià. Tornata in Iran, ha ottenuto una borsa di studio dall’Università di Oxford e ha insegnato Letteratura Inglese all’Università di Teheran, alla Free Islamic University e all’Allameh Tabatai University of Iran. Nel 1995 è stata espulsa dall’Università di Teheran per aver rifiutato di portare il velo e ha fondato un circolo di lettura con sette allieve, che si riunivano in casa sua una volta alla settimana per discutere di letteratura occidentale e della propria condizione nella Repubblica Islamica. Lasciò l’Iran per l’America nel 1997. Alcuni suoi testi sono apparsi su New York Times, Washington Post, Wall Street Journal e New Republic. È apparsa in numerosi programmi televisivi, ha partecipato a numerosi programmi radiofonici, da PBS a Fox. È l’autrice di Anti-Terra: A Critical Study of Nabokov’s Novels (Teheran, 1994). Leggere Lolita a Teheran è apparso per la prima volta nel 2003, ed è oggi al primo posto nelle classifiche e nelle vendite americane. Vive a Washington col marito e due figli. |