Walks & scrambles in Wadi Rum
Da questo volumetto, acquistato in due copie per la Direzione e per me, nacque il redazionale originale del trekking in Wadi Rum (viaggio Giordania Breve, capodanno 1994, oggi diremmo Giordania Baby). Utilissima. Ricorderò quel Capodanno al freddo con la bambina di tre anni che nella notte fece una meravigliosa congestione per il freddo... vomitando in tenda. La piccola brochure divenne successivamente un manuale più completo: Treks and climbs in Wadi Rum Jordan
Sulla base del primo volumetto per Avventure nel Mondo preparai subito il programma del Wadi Rum trek, allora previsto in 14 giorni.
Dalla penisola arabica alla costa del Mediterraneo, una pista commerciale ha per millenni attraversato le sabbie di Wadi Rum toccando luoghi misteriosi come la celeberrima Petra, capitale dell’ Arabia Petrosa romana. Fra i monti (jebel) e i torrenti stagionali (uadi) di Rum trovò rifugio Lawrence d’Arabia che ne cantò le fresche sorgenti. Noi ci dedicheremo a tranquille,ma entusiasmanti passeggiate che ci permetteranno di scoprire alcuni dei più caratteristici scorci di questo fantastico deserto. Dall’Italia ad Amman,una breve escursione a Gerash ci permetterà di conoscere questo stupendo parco archeologico,il foro,il ninfeo,il teatro e i templi. Ci trasferiamo quindi verso Petra percorrendo la rapida «autostrada del deserto» oppure la più tortuosa «strada dei re» attraverso Madaba con i suoi mosaici,i castelli di Kerak e di Shobak.Dedicheremo due giorni a camminate fra i monumenti della valle,salendo per facili sentieri all’«altare dei sacrifici », allo stupendo monastero e raggiungendo con alcune ore di cammino la «tomba di Aronne» sulla vetta del monte Umm el Biyara con un panorama indimenticabile.Velocemente ci spostiamo a Wadi Rum,con i suoi picchi rossastri che sbucano con pinnacoli dalle sabbie del deserto. Qui organizziamo il nostro soggiorno, d'intesa con i nostri amici beduini, che ci accoglieranno con la consueta grande disponibilità. Ultimi acquisti per la nostra permanenza nel deserto nel villaggio di Rum, il primo thè, la scelta dell'itinerario. Caricheremo i bagagli sulle jeep di appoggio, e poi, via... Si tratterà di belle passeggiate sulla sabbia e di facili ascensioni,sempre in un ambiente bellissimo e ricco di fascino.Tappe obbligate saranno Lawrence Spring (questa zona fa uno dei luoghi battuti dall'enigmatico colonnello inglese T.E Lawrence e qui vennero girate alcuni scene del noto film Lawrence d'Arabia) e Gazali Mountanin, in una cui stretta gola (siq) vi sono incisioni rupestri risalenti sino a 2000 anni fa. E ancora, la grande duna rossa delWadi Rum e l'Umm Frouth rock bridge, quest'ultimo un arco raggiungibile con una facile arrampicata. Nella scelta delle ascensioni, da non trascurare certamente le salite al ponte roccioso di Burdah, a quota 1.574 m (bellissime roccette) con panorama finale mozzafiato, tra i migliori dell'intera regione, e facoltativa ascesa demarco in corda doppia) e alla cima più alta della Giordania, il Jebel Um Adaami (1.830 m), situato in una parte remota del deserto, a 40 km da Wadi Rum e solo a un paio dall’ Arabia Saudita.Se avremo ancora tempo a disposizione (ma una accurata visita di Petra e del Wadi Rum è da raccomandare!) organizzeremo una rapida puntata verso Aqaba e gli splendidi colori del Mar Rosso. In ogni caso, sulla via del ritomo verso Amman ci sarà comunque il tempo di provare quella singolare esperienza che è un tuffo nelle acque salmastre del Mar Morto. Poi il volo verso l’Italia, con gli occhi ancora spalancati sui "Tesori" di Petra ed il cuore perso tra le sabbie sassose del Wadi Rum.
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