Nostra signora della solitudine
Nel caldo torrido dell'estate cilena, Carmen Lewis Avila, scrittrice di successo, scompare. Dopo che la polizia ha archiviato il caso, Rosa Alvallay, una detective privata, viene incaricata di ritrovarla. Rosa non è una persona molto appariscente, ha superato i cinquanta, classe media, un divorzio alle spalle, qualche anno di tiepida lotta per il socialismo, l'esilio in Messico, poi il ritorno in Cile, la professione di investigatrice, pochi amici, grandi delusioni. Rosa capisce che l'unica via per ritrovare Carmen è passare attraverso la lettura dei suoi romanzi. Indagando, scoprirà molti segreti dell'inquieta personalità della donna e il misterioso motivo della sua scomparsa.
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Nata a Santiago del Cile nel 1951, Marcela Serrano è una delle voci più importanti della narrativa sudamericana. Nel 1973 si trasferisce a Roma a causa del golpe e torna in Cile nel 1977, dove si diploma in incisione e lavora in diversi ambiti delle arti visive. Presto, però, decide di lasciare questo lavoro e si dedica alla scrittura. Il suo editore di riferimento in Italia è Feltrinelli, con il quale ha pubblicato: Noi che ci vogliamo così bene (1996), che ha vinto in Francia il premio Côté des Femmes, Il tempo di Blanca (1998), L’albergo delle donne tristi (1999), Antigua, vita mia (2000), Nostra Signora della Solitudine (2001), Quel che c’è nel mio cuore (2002), Arrivederci piccole donne (2004), I quaderni del pianto (2007), Dieci donne (2011), Adorata nemica mia (2013), Il giardino di Amelia (2016). |