Fuga sul Kenya
Durante la seconda guerra mondiale, tre italiani fuggono da un campo di prigionia per scalare il monte Kenya con mezzi di fortuna, seguendo l'itinerario più lungo e tortuoso per non farsi scoprire e sfidando mille pericoli nella marcia di avvicinamento attraverso foreste, paludi e brughiere interminabili. Dopo la scalata affrontano nuove peripezie per rientrare al campo: vengono messi agli arresti, ma ricevono gli onori dagli inglesi, ammirati dal loro "spirito sportivo". Unanimamente celebrato come un inno alla libertà individuale, "Fuga sul Kenya" è diventato un classico mondiale della letteratura di avventura. Ha già avuto tre edizioni in Italia e numerosissime edizioni all'estero ed è stato adottato come libro di lettura in alcune scuole di lingua inglese.
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Felice Benuzzi (Vienna 1910-Roma 1988), è cresciuto alpinisticamente a Trieste dove trascorse la sua gioventù, dopo la "fuga sul Kenya" intraprese la carriera diplomatica come alto funzionario e ambasciatore in paesi diversi. È stato membro dell'Istituto per il Medio e l'Estremo Oriente, presidente del Centro Culturale Italia-Pakistan e tra i soci fondatori di Mountain Wilderness. |