Un'arida stagione bianca
Il "suicidio" di un amico di colore spinge un intellettuale bianco, professore di scuola superiore, Ben Du Toit, a una ricerca della verità che gli costerà cara. Grazie a un raffinato gioco di specchi, di intrecci e cambi di voce narrante, emerge la realtà dell'apartheid nel Sudafrica in tutte le sue sfaccettature di invincibilità e impenetrabilità. Un romanzo coraggioso, toccante e realistico che è più di una pura e semplice denuncia sul razzismo scritto da un professore sudafricano le cui opere furono bandite in patria per motivi politici.
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André Philippus Brink (Vrede, 29 maggio 1935) è uno scrittore sudafricano autore sia in lingua inglese sia in lingua afrikaans e professore universitario a Città del Capo, città dove oggi risiede. È noto soprattutto per l'intensa attività letteraria negli anni sessanta, che l'ha portato ad essere assieme al più noto scrittore e pittore Breyten Breytenbach la figura chiave del movimento Sestigers, del quale facevano parte autori come Etienne Leroux, Jan Rabie, Ingrid Jonker, Adam Small e Bartho Smit. |