Islanda
Le saghe dei marinai attorno al fuoco, nelle lunghe sere invernali, raccontavano di giganti e fantasmi, diavoli e Jōlasveinar, i Babbi Natale che spaventavano i bambini disubbidienti. Storie fantastiche e spesso crudeli scritte con una lunga penna di cigno su pagine di pergamena e illustrate da disegni ingenui. Alcuni di questi manoscritti, di epoca medioevale, assieme ad una bibbia cinquecentesca, sono il cuore della mostra dedicata all' arte e alla civiltā dell'Islanda dal Museo nazionale della Montagna di Torino, che terrā aperti i battenti, nella sede del Monte dei Cappuccini, fino al 18 giugno. Terra di ghiaccio, curata da Enrico Benedetto e coordinata da Aldo Audisio, raccoglie, accanto ai documenti che per la prima volta escono dall' isola nel Mare del Nord, reperti prestati dai musei di Reykjavik e una collezione di fotografie scattate dagli esploratori della fine del secolo scorso. Immagini di geyser e vulcani, di navi imprigionate dai ghiacci, di nuotatori senza paura.
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