Mali
Nei primi decenni del '900 si sapeva, in Europa, che la regione del Mali attuale, viveva un popolo misterioso e bellicoso, nel cui teritorio era meglio non addentrarsi. Ulteriori studi hanno permesso di scoprire che quel popolo di cacciatori-guerrieri, i Dogon, i cui villaggi sorgono ai piedi di una dantesca faglia rocciosa che li isola dal resto del mondo, era portatore di un'antica, affascinante ed insieme indecifrabile civiltà cosmica. In questo suo nuovo lavoro Vittorio Franchini, viaggiando attraverso anche altri popoli del Mali, raggiunge i Dogon per decifrare, grazie ai racconti degli 'hogon', degli anziani, delle donne, i contorni di una religione che affonda le sue radici nel tempo e che pare provenire dallo spazio più profondo. Grazie alla sua amicizia con alcuni degli "anziani", ha potuto anche visitare, pur obbligato a non rivelare la posizione, una delle grotte sacre, dove vengono raccolte le maschere sacre. Queste sono delle vere e proprie mappe stellari che mostrano come le cognizioni astronomiche di questo popolo enigmatico, siano esatte. Il percorso dell'autore si svolge quasi come un racconto di fantascienza nel caos roccioso della valle, cove la Grande Verità è ancora nascosta nella mente di pochi saggi e negli anfratti della faglia che raccolgono le vestigia di altri popoli antichi anche loro misteriosamente avvolti in epiche leggende.
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