Delhi
La trasformazione di Delhi in una metropoli del ventunesimo secolo è una storia entusiasmante, a tratti terrificante. Il boom successivo all'apertura dell'economia indiana ha tuffato la città in un tumulto di distruzione e creazione: baraccopoli e mercati sono stati abbattuti, centri commerciali e condomini sono sorti dalle rovine, grandi fortune sono state guadagnate. Ma la trasformazione è stata spietata, brusca e iniqua, e ha generato sentimenti sconcertanti: la città trabocca di rabbia e ambizione. Si potrebbe raccontare questa metamorfosi con l'immagine di un vulcano che erutta: Delhi oggi è il risultato di questa eruzione, di un vulcano nel cui nucleo caldissimo si è fusa la vecchia India e da cui sono usciti, devastando l'ambiente e la storia, ma anche portando novità e cambiamento, getti di lava incandescente sotto forma di cambiamenti sociali, economici e culturali incredibili e destabilizzanti. Questa opera ci permette di vedere Delhi con gli occhi della sua gente e attraverso una serie di incontri, con miliardari e burocrati, spacciatori e commercianti di acciaio, abitanti delle baraccopoli e psicoanalisti, veniamo immersi nella storia della sua trasformazione capitalistica. Intrecciando oltre un secolo di storia con il suo viaggio personale, Dasgupta ci offre il primo ritratto letterario di una delle megalopoli più in rapida crescita del ventunesimo secolo.
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