Fuga da Manhattan
Nel 1981 Richard Leo lascia un lavoro senza prospettive a New York e con pochi soldi e nessuna conoscenza pratica, parte per l'Alaska con la sua fidanzata Melissa. Dieci anni più tardi Leo vive ancora nella capanna di tronchi che egli stesso ha costruito all'ombra del Denali. Con lui ci sono il figlio Janus e una muta di dieci cani. Melissa non è stata capace di tollerare il silenzio della foresta boreale ed è ripartita. Inizia così la storia del figlio, cresciuto in compagnia del padre, libero dalle intrusioni della nostra epoca elettronica e dai condizionamenti della società moderna.
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