Un tè alla salvia per Salma
Condannata a morte nel suo villaggio di beduini per essere rimasta incinta prima del matrimonio, Salma deve lasciare la sua piccola appena nata in mano agli abitanti del villaggio e fuggire in esilio in Inghilterra. Qui dovrà costruirsi una nuova vita, in un mondo completamente diverso, dove tutto è permesso, dove il sesso è addirittura incoraggiato, dove niente le dovrebbe far rimpiangere il suo passato arabo e musulmano. Ma Salma non riesce a dimenticare. Il pianto della sua piccola abbandonata continua a risuonare nelle sue orecchie di donna ormai occidentalizzata, sposata con un perfetto inglese di Exeter. Quando non potrà sopportare più quegli echi che le giungono da lontano, Salma deciderà di tornare al suo vecchio villaggio. E sarà un viaggio che cambierà tutto.
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Fadia Faqir è autrice di quattro romanzi: Nisanit, Pillars of Salt, My Name is Salma e Willow Trees Don't Weep. È nata ad Amman, in Giordania, e si è trasferita in Gran Bretagna nel 1984. Il suo lavoro è stato pubblicato in diciannove paesi e tradotto in quindici lingue.Nel 1989, l'Università dell'East Anglia le ha conferito il primo dottorato di ricerca. in scrittura critica e creativa. Attualmente detiene una borsa di studio presso il St Aidan's College, Università di Durham, dove insegna scrittura creativa. Scrive spesso su questioni di genere, identità e cultura. |