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22/11/2024 05:47:07

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Journey to Lhasa and Central Tibet

Das Sarat Chandra


Editeur - Casa editrice

John Murray

  Asia
Tibet
Himalaya


Anno - Date de Parution

1902

Pagine - Pages

285

Titolo originale

Journey to Lhasa and Central Tibet

Lingua originale

Lingua - language - langue

Eng

Edizione - Collana

Printed by Willian Clowes and Sons

Ristampa - Réédition - Reprint

Paljor Publications; New edition (2002)

Curatore

W. W. Rockhill


Journey to Lhasa and Central Tibet Journey to Lhasa and Central Tibet  

L'autore di questo volume nacque nel 1849 da una famiglia hindu della casta medica del Bengala orientale. Nel 1870 entrò in Tibet e rimase per sei mesi a Tashilhunpo, grande centro di cultura lamaista, come ospite speciale del Primo Ministro.
In precedenza aveva padroneggiato a fondo la lingua tibetana ed era quindi attrezzato per trarre il massimo da questa opportunità di ricerca. Nel novembre del 1881, Sarat Chandra iniziò il suo secondo viaggio in Tibet, e questa volta riuscì a fare una breve visita a Lhasa e ad estese esplorazioni lungo lo Tsangpo. Al suo ritorno in India nel 1883 iniziò a modificare e pubblicare testi in inglese alcuni dei 200 manoscritti e volumi che aveva portato con sé. Il presente volume è il racconto della sua seconda spedizione in Tibet.
Le illustrazioni nel volume sono molto chiare e danno una buona idea delle persone e del paese. Due fotografie di Lhasa sono particolarmente degne di nota: una mostra una veduta generale della misteriosa città e l'altra mostra l'imponente palazzo del Gran Lama.

 



Biografia

Das Sarat Chandra

Sarat Chandra Das (1849-1917)
Born in Calcutta, India. Joined Indian Civil Service 1891 and was posted to Bengal. Transferred to Darjeeling 1900. Appointed British Political Officer in Sikkim 1908, where he met Alexandra David-Neel and briefly became her landlord. Became very influential in politics in Bhutan and Sikkim. Met Dalai Lama XIII in 1910 when HH was forced to flee Chinese invaders and sought refuge in Sikkim. Became close friends and eventually wrote biography of Dalai Lama XIII. Clashed with Alexandra David-Neel some time after this, going so far as to ban her from entering Tibet (she did anyway) and punished her when he found out. Bell himself was frustrated at being initially banned from travel in Tibet further north than Gyantse, finally realizing his lifelong desire to visit Lhasa in November 1920. Retired to Oxford where he wrote authoritatively about Tibet. Described as being tall, fair-haired, easy-going and able to mingle freely with lots of different people with no trace of racism or superiority.