Nel 1983 ho avuto il piacere di viaggiare nel Nord del Pakistan con Antonello Fiori, visitando la enclave dei Kalash.
Il volume Missiones, uscito successivamente, è stato il mio Baedeker nella visita delle Reducciones, nel mio viaggio del 2016 in Argentina e Paraguay.
In queste pagine di facile e attraente lettura, Antonello Fiori descrive un suo viaggio giovanile in Argentina e Paraguay, più precisamente in quella regione della “mesopotamia” sudamericana, dove i gesuiti nei secoli XVII-XVIII crearono quella specie di “regione autonoma» e autoctona degli indios guaraní, indipendente dai governatori locali ma sottoposta al Re spagnolo, le Riduzioni. Definite da un ex gesuita espulso dall'Ordine "Regno gesuitico del Paraguay" in un'opera voluminosa del 1770 dopo la cacciata dei gesuiti dalla Spagna e dal suo Impero -, che è un attacco basso e calunnioso contro gli autori e organizzatori delle medesime; definite anche da Leopoldo Lugones nel 1904 «Impero gesuitico» in a suo «saggio storico» o in altri termini similari, l'opera sociale, culturale, religiosa venne definita dai protagonisti «repubblica cristiana».
Fiori affronta questo viaggio di studio con una preparazione storica e culturale sufficiente per poter comprendere quella realtà nella sua complessità. Perciò non si limita a descrivere le rovine delle Riduzioni o la loro situazione attuale di cittadine turistiche o agricole, ma inquadra il racconto del suo viaggio in un ampio contesto storico precedente e posteriore alle Riduzioni, mitico-religioso degli indios, culturale e letterario, in quanto tiene conto di opere letterarie (romanzo) di grandi autori recenti, ambientati nelle Riduzioni. A queste aggiunge risultati o valutazioni di viaggiatori del secolo scorso e di studiosi più recenti, la storia accennata delle Riduzioni e di alcu- ni gesuiti di estrazione internazionale che vi lavorarono.
recensione di M. Fois in La Civiltà Cattolica - Quaderno 3505 p 519 - 1996