Forbidden Memory
Tibet during the Cultural Revolution
Tsering Woeser
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Editeur - Casa editrice |
Potomac Books
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Asia
Tibet
Cina
Himalaya
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Anno - Date de Parution |
2020
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Pagine - Pages
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448
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Titolo originale
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Forbidden Memory: Tibet during the Cultural Revolution
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Lingua - language - langue
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Eng
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Traduttore |
Susan T. Chen
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Curatore |
Robert Barnett
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Forbidden Memory
Quando le Guardie Rosse arrivarono in Tibet nel 1966, con l’intento di creare una società senza classi, scatenarono un decennio di violenza rivoluzionaria, manifestazioni politiche e guerre tra fazioni segnate dal saccheggio dei templi, dalla distruzione di manufatti religiosi, dall’incendio di libri e dal pubblica umiliazione dei lama e degli studiosi rimasti in Tibet. In Tibet, la discussione su quegli eventi è stata a lungo vietata e non si sa che sia sopravvissuta alcuna documentazione visiva di questa storia. In Forbidden Memory la famosa scrittrice tibetana Tsering Woeser presenta trecento fotografie inedite scattate da suo padre, allora ufficiale dell’Esercito popolare di liberazione, che mostrano per la prima volta la frenesia e la violenza della Rivoluzione Culturale in Tibet. Trovate solo dopo la sua morte, le annotazioni e le riflessioni di Woeser sulle fotografie, curate e introdotte dallo storico tibetano Robert Barnett, si basano su decine di interviste condotte privatamente in Tibet con i sopravvissuti. Il libro esplora le motivazioni e il pensiero di coloro che hanno partecipato agli straordinari rituali di degrado pubblico e distruzione che hanno avuto luogo, compiuti dai tibetani quanto dai cinesi sugli ex leader della loro cultura. Straziante e rivelatore, Forbidden Memory offre una discussione personale e letteraria sulla natura della memoria, della violenza e della responsabilità, fornendo allo stesso tempo uno spaccato della condizione di un popolo della cui storia violentemente troncata non sono ancora in grado di discutere oggi.
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Recensione in altra lingua (English): |
When Red Guards arrived in Tibet in 1966, intent on creating a classless society, they unleashed a decade of revolutionary violence, political rallies, and factional warfare marked by the ransacking of temples, the destruction of religious artifacts, the burning of books, and the public humiliation of Tibet’s remaining lamas and scholars. Within Tibet, discussion of those events has long been banned, and no visual records of this history were known to have survived. In Forbidden Memory the leading Tibetan writer Tsering Woeser presents three hundred previously unseen photographs taken by her father, then an officer in the People’s Liberation Army, that show for the first time the frenzy and violence of the Cultural Revolution in Tibet. Found only after his death, Woeser’s annotations and reflections on the photographs, edited and introduced by the Tibet historian Robert Barnett, are based on scores of interviews she conducted privately in Tibet with survivors. Her book explores the motives and thinking of those who participated in the extraordinary rituals of public degradation and destruction that took place, carried out by Tibetans as much as Chinese on the former leaders of their culture. Heartbreaking and revelatory, Forbidden Memory offers a personal, literary discussion of the nature of memory, violence, and responsibility, while giving insight into the condition of a people whose violently truncated history they are still unable to discuss today. |
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