Silk Road Cooking - A Vegetarian Journey (2nd edition 2020) - Batmanglij Najmieh - Benvenuto nella libreria di Marco Vasta - la più grande bibliografia e libreria di viaggi

Numero di utenti collegati: 71

libri, guide,
letteratura di viaggio

25/11/2024 04:43:19

benvenuto nella libreria on-line di

.:: e-Commerce by Marco Vasta, solidarietà con l'Himàlaya :::.

Silk Road Cooking

A Vegetarian Journey (2nd edition 2020)

Batmanglij Najmieh


Editeur - Casa editrice

Mage Pub

Asia Centrale
Medio Oriente
Kazakhstan
Iran
Tajikitsan

Uzbekistan

Anno - Date de Parution

2020

Pagine - Pages

336

Lingua - language - langue

Eng

Amazon.it (Italia) - ordina e ricevi questa pubblicazione
Silk Road Cooking

Silk Road Cooking  

Questo libro è al tempo stesso un'esplorazione, una celebrazione e una storia poco conosciuta di commistioni culturali. Presenta 150 deliziosi piatti vegetariani (ma anche semi-vegetariani e non vegetariani - viva la tolleranza!) che insieme tracciano una storia affascinante di legame culinario. Come spiega Najmieh Batmanglij, rinomata scrittrice e insegnante di libri di cucina , tutti hanno le loro origini lungo l'antica rete di rotte commerciali conosciuta come la Via della Seta, che si estende dalla Cina nell'est al Mediterraneo ad ovest.
Su questa autostrada si muovevano non solo merci ma anche idee, usanze, gusti e elementi di base della vita come ingredienti da cucina. Il risultato è stato il collegamento e l'arricchimento di dozzine di cucine. In Silk Road Cooking: A Vegetarian Journey, Najmieh Batmanglij racconta questo processo e lo porta nella cucina moderna sotto forma di ricette che sono alla portata di qualsiasi cuoco. Sono pensati per vegetariani e non-vegetariani-chiunque sia alla ricerca di piatti equilibrati, insoliti ed eccezionalmente gustosi.
Il libro offre una ricchezza di informazioni derivate dalla vasta ricerca dell'autore e dai suoi viaggi lungo la Via della Seta negli ultimi 25 anni. Najmieh completa le ricette con storie, immagini, storie di ingredienti e parole di saggezza dei suoi poeti e scrittori preferiti della regione. Lo scopo del suo viaggio culinario di scoperta è vasto: da Xian in Cina, a Samarcanda nell'odierno Uzbekistan, a Isfahan in Iran, a Istanbul in Turchia e al capolinea più occidentale delle antiche rotte commerciali cioè l'Italia.
Le sue ricette, tutte personalissime, includono piatti esotici ma semplici come i cetrioli di cetriolo del Sichuan; boulani afgano, una pasta salata ripiena di erba cipollina all'aglio; Insalata di melograno e noci persiana; kermani al pistacchio e zafferano, plov con petali di rosa; zuppa di spaghetti tofi cinesi calda e acida; budino di farina di mandorle e riso turco; mela cotogna candita uzbeka con noci e crostata di ciliegie acide siciliane.
Fortunatamente, tutti gli ingredienti per queste ricette possono essere ottenuti, oltre che nei supermercati locali e nei mercati degli agricoltori, anche in molti negozi etnici in Italia.

 


Recensione in altra lingua (English):

This book is at once an exploration, a celebration, and a little-known tale of unity. It presents 150 delicious vegetarian dishes that together trace a fascinating story of culinary linkage. As renowned cookbook writer and teacher Najmieh Batmanglij explains, all have their origins along the ancient network of trade routes known as the Silk Road, stretching from China in the east to the Mediterranean in the west. On this highway moved not just trade goods but also ideas, customs, tastes and such basics of life as cooking ingredients. The result was the connecting and enrichment of dozens of cuisines. In Silk Road Cooking: A Vegetarian Journey, Najmieh Batmanglij recounts that process and brings it into the modern kitchen in the form of recipes that are venturesome and yet within reach of any cook. They are intended for vegetarian, partial-vegetarian and non-vegetarian alike-anyone who is looking for balanced, unusual and exceptionally tasty dishes.
The book offers a wealth of information derived from the author's extensive research and her travels along the Silk Road during the past 25 years. She complements the recipes with stories, pictures, histories of ingredients, and words of wisdom from her favorite poets and writers of the region. The scope of her culinary journey of discovery is vast-from Xian in China, to Samarkand in present-day Uzbekistan, to Isfahan in Iran, to Istanbul in Turkey, and to the westernmost terminus of the ancient trade routes in Italy. Her recipes-all of them personal favorites-include such exotic yet simple fare as Sichuan Crispy Cucumber Pickles; Afghan Boulani, a savory pastry stuffed with garlic chives; Persian Pomegranate and Walnut Salad; Kermani Pistachio and Saffron Polow with Rose Petals; Chinese Hot and Sour Tofu Noodle Soup; Turkish Almond and Rice Flour Pudding; Uzbek Candied Quince with Walnuts; and Sicilian Sour Cherry Crostata.
Fortunately, all the ingredients for these recipes can be obtained at local supermarkets and farmers' markets. In recent years America has become a kind of modern Silk Road, where wonderful ingredients from all over the world are available to everyone.