ISCRIZIONI ENTRO IL 17 LUGLIO
con Marco Vasta ed Avventure nel mondo lungo la Via della Seta sul
"tetto del mondo", tra
natura e popoli dell’Asia Centrale, Kyrgyzstan, Tajikistan, fra i
monti del Pamir lungo i confini con l'Afghanistan
Il viaggio offre numerosi spunti di interesse: gli straordinari
paesaggi tadjiki, con gli immensi spazi dell’altopiano del Pamir;
l’emozionante incontro con le popolazioni seminomadi, in
Tadjikistan ed in Kirgyzstan.
In cambio, richiede dai partecipanti un po’ di consapevolezza e
capacitŕ di adattamento, rispetto al ridotto comfort di qualche
pernottamento e mezzo di trasporto, ed alla inevitabile monotonia
della cucina dell’Asia Centrale.
Indispensabile, per gustare al meglio il viaggio, una accurata
preparazione, non soltanto dal punto di vista logistico e
organizzativo: si percorrono infatti lunghi tratti della grande Via
della Seta, via di commercio ma soprattutto di cultura; si visitano
luoghi mitici, ci si confronta con le storie di tutti i grandi che,
nei diversi periodi, sono passati in questi luoghi
Molto ricca, fortunatamente, la bibliografia cui attingere.
Dall'Italia al Tajikistan, atterrando nella nella capitale
Dushambč,
da cui partiremo il giorno seguente dato che ci aspettano ben altre
emozioni. Dopo anni di chiusura al turismo, percorreremo il ramo sud
della strada M41 che fiancheggia a lungo il confine afgano da
Kalaikhum e Khorog, e grazie alla quale ci inoltreremo nei territori
mozzafiato degli altipiani del mitico Pamir, a ragione definito il
'tetto del mondo' e madre di tutte le montagne d'Asia. Attraverso le
tappe intermedie di Jelandy e Murgab e dopo aver goduto di panorami
incredibili, arriveremo al Lago KaraKul per completare il pieno
d'emozioni e dirigerci verso il Passo Kyzyl-Art, che sfiora i 4.300
m e che ci porterŕ in Kyrgizistan. Raggiungiamo Osh e proseguiamo
per Arslanbob, le gole di Chichikan, e Bishkek, da dove in volo
rientreremo in Italia.
A SCANSO DI EQUIVOCI
Non č sempre č un viaggio comodo: i mezzi sono buoni, ma le strade
spesso brutte; il cibo č abbondante ma, soprattutto in Tajokistan,
scadente; le sistemazioni per la notte sono in genere spartane
(benché molto affascinanti) in Tajikistan e Kirgyzstan.
Il clima (10° - 32°, secondo gli orari e l’altitudine). Di base:
gradevole caldo di giorno, ventilato, fresco o freddino di primo
mattino e dopo il tramonto).
Si percorre la la M41, la cosiddetta “Pamir Highway “ che si snoda
tra paesaggi da sogno e supera passi anche oltre i 4000 m. di
altitudine. Si dorme qualche notte in quota.
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