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Asiastan Breve
7 - 24 agosto

ISCRIZIONI ENTRO IL 17 LUGLIO

con Marco Vasta ed Avventure nel mondo lungo la Via della Seta sul "tetto del mondo", tra natura e popoli dell’Asia Centrale, Kyrgyzstan, Tajikistan, fra i monti del Pamir lungo i confini con l'Afghanistan

Il viaggio offre numerosi spunti di interesse: gli straordinari paesaggi tadjiki, con gli immensi spazi dell’altopiano del Pamir; l’emozionante incontro con le popolazioni seminomadi, in Tadjikistan ed in Kirgyzstan.

In cambio, richiede dai partecipanti un po’ di consapevolezza e capacitŕ di adattamento, rispetto al ridotto comfort di qualche pernottamento e mezzo di trasporto, ed alla inevitabile monotonia della cucina dell’Asia Centrale.

Indispensabile, per gustare al meglio il viaggio, una accurata preparazione, non soltanto dal punto di vista logistico e organizzativo: si percorrono infatti lunghi tratti della grande Via della Seta, via di commercio ma soprattutto di cultura; si visitano luoghi mitici, ci si confronta con le storie di tutti i grandi che, nei diversi periodi, sono passati in questi luoghi

Molto ricca, fortunatamente, la bibliografia cui attingere.

Dall'Italia al Tajikistan, atterrando nella nella capitale Dushambč, da cui partiremo il giorno seguente dato che ci aspettano ben altre emozioni. Dopo anni di chiusura al turismo, percorreremo il ramo sud della strada M41 che fiancheggia a lungo il confine afgano da Kalaikhum e Khorog, e grazie alla quale ci inoltreremo nei territori mozzafiato degli altipiani del mitico Pamir, a ragione definito il 'tetto del mondo' e madre di tutte le montagne d'Asia. Attraverso le tappe intermedie di Jelandy e Murgab e dopo aver goduto di panorami incredibili, arriveremo al Lago KaraKul per completare il pieno d'emozioni e dirigerci verso il Passo Kyzyl-Art, che sfiora i 4.300 m e che ci porterŕ in Kyrgizistan. Raggiungiamo Osh e proseguiamo per Arslanbob, le gole di Chichikan, e Bishkek, da dove in volo rientreremo in Italia.

 

A SCANSO DI EQUIVOCI

Non č sempre č un viaggio comodo: i mezzi sono buoni, ma le strade spesso brutte; il cibo č abbondante ma, soprattutto in Tajokistan, scadente; le sistemazioni per la notte sono in genere spartane (benché molto affascinanti) in Tajikistan e Kirgyzstan.

Il clima (10° - 32°, secondo gli orari e l’altitudine). Di base: gradevole caldo di giorno, ventilato, fresco o freddino di primo mattino e dopo il tramonto).

Si percorre la la M41, la cosiddetta “Pamir Highway “ che si snoda tra paesaggi da sogno e supera passi anche oltre i 4000 m. di altitudine. Si dorme qualche notte in quota.

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