Thimpu
Capitale dal 1961 di uno dei paesi più insoliti del mondo, Thimphu
presenta un’esuberanza che sfida costantemente naturale spirito di
conservazione del paese. L’onnipresente contrapposizione tra vecchio
e nuovo è solo una delle sue interessanti peculiarità. Monaci in
abito cremisi, manovali indiani, funzionari governativi vestiti con
gho kirae (abiti tradizionali) e turisti con la macchina fotografica
camminano lungo marciapiedi pieni di buche, e nessuno sembra avere
fretta. Thimphu è ciò che di più vicino a un centro urbano ci sia in
Bhutan, ma in realtà l’atmosfera che vi si respira è paragonabile a
quella di un grande e accogliente villaggio. Ai viaggiatori Thimphu
offre la migliore opportunità per fare una sosta, con bar che
servono caffè espresso e ristoranti thailandesi accanto a santuari
di divinità protettrici e luoghi di eremitaggio sulle colline.
Trovare un equilibrio fra monasteri e musei – il vecchio e il nuovo
– è la chiave per vivere al meglio questa interessante città
Thimphu offre musei e attrattive culturali, compreso il Trashi
Chhoe Dzong, che celebra il suo popolare tsechu in autunno. La
valle piuttosto ampia della capitale del Bhutan ospita inoltre
numerosi siti interessanti nei dintorni della città e molte belle
passeggiate che toccano alcuni monasteri dalla splendida posizione,
con eccellenti vedute della valle. A ovest del centro, all’altezza
della Motithang Takin Preserve, potrete appostarvi per tentare di
avvistare lo straordinario animale nazionale del Bhutan.
Thimphu su Wikipedia (lingua italiana)
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