Kazakistan Breve25 aprile - 4 maggio 2018con Avventure nel Mondo e Marco Vasta - nel più grande degli STAN Yssik (Issik)
Il più famoso simbolo nazionale del Kazakistan è l’Uomo d’Oro (Altyn Adam in kazako), il costume di un guerriero risalente al V secolo d.C. che fu scoperto nel 1969 in una tomba nei pressi di Yesik (Issik), circa 60 km a est di Almaty. Il costume è formato da oltre 4000 pezzi d’oro, molti dei quali finemente decorati con motivi di animali, e comprende un copricapo alto 70 cm con frecce puntate verso il cielo, un paio di leopardi delle nevi ringhianti e una creatura mitologica alata con due teste. La tradizione vuole che lo scheletro trovato all’interno del costume sia quello di un giovane principe dei saci ucciso in battaglia, ma altri sostengono che si tratterebbe in realtà di una Donna d’Oro e che l’interpretazione maschile sarebbe stata preferita solo perché più conforme agli stereotipi kazaki. Nel saggio Donne guerriere. Le sciamane delle vie della seta (Venexia, 2009), l’archeologa Jeannine Davis-Kimball sostiene la tesi che lo scheletro fosse troppo danneggiato per stabilirne il sesso, ma che altri oggetti rinvenuti nella tomba suggeriscono che potesse trattarsi effettivamente di una donna. Secondo un’affascinante teoria si tratterebbe di Tomiris, la regina dei Massageti che sconfisse l’imperatore persiano Ciro il Grande. Il costume originale dell’Uomo d’Oro è conservato, a quanto si dice, nell’edificio della Banca Nazionale ad Almaty, ma diverse copie sono esposte in vari musei di tutto il paese.
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