Gradirei che chi partecipa a questo viaggio conosca e si adegui alle norme di comportamento richieste per il turismo in Arabia, per rispetto al paese che ci ospita, ma ma anche, ne sono sicuro, perché connaturale alla sua educazione. Abbigliamento A tutti, uomini e donne, è richiesto un abbigliamento decoroso. Sono da evitare capi aderenti (sia magliette, sia leggings) o con scritte e immagini che alludono a discriminazione, razzismo, pornografia, turpiloquio o consumo di droghe. Nei luoghi pubblici le turiste non sono tenute a indossare né il velo né l’abaya (la tunica nera che copre tutta la figura, diremmo uno spolverino), ma spalle e ginocchia devono essere coperte. Anche se l'Arabia ha modificato le norme di comportamento per gli stranieri (e soprattutto per le donne) è meglio dare un'occhiata alle indicazione dell'Ambasciata a Londra. Indossare uno spolverino come la abaya (in vendita nei mercati) è stato un accorgimento utile in precedenti viaggi in Iran assieme ad un foulard leggerissimo. Ovviamente se l'acquistate a Jeddah, scegliete una abaya di tessuto leggero.  Molte donne musulmane in Arabia Saudita si coprono con un niqab per coprire il viso e in molti casi un completo burqa  copre tutto tranne gli occhi. Suggerisco di leggere i consigli del blog What to wear in Saudi Arabia as a foreign woman in 2021!
	Saluti I saluti sono molto importanti. Il più comune è salaam alaykum (‘la pace sia con te’), al quale si risponde wa alaykum as salaam (‘e la pace sia anche con te’). In pubblico, le manifestazioni di affetto non sono consone alla tradizione locale, nemmeno quelle fra coniugi. Il linguaggio verbale e gestuale deve essere morigerato. Ricorda che non si stringe la mano alle donne (come in iran), nè devi posare gli occhi su di loro.
	Multe severe anche per chi si concede effusioni in pubblico,  si rischia fino a 725 euro di multa.no
	Fumo È vietato nella maggior parte dei luoghi pubblici, inclusi ristoranti, caffè e centri commerciali.
	Alcol È vietato importare, acquistare, vendere e consumare alcolici. Sanzioni Sono previste sanzioni per chi ascolta musica ad alto volume, getta rifiuti, è vestito in modo indecoroso, espone simboli, salta la coda e scatta fotografie e video senza permesso.
	Binocoli e droni. Vietato importarli.
	Culto Durante il Ramadan, è segno di rispetto astenersi dal mangiare o bere nei luoghi pubblici dall’alba al tramonto.
	Viaggi in Marocco, Yemen, Algeria, Oman, Emirati, Giordania, Iran ed India ci hanno fatto assistere a scene di involontarie provocazioni ai costumi locali dovute a differenze culturali ma più spesso causate dalla maleducazione e cialtroneria del turista. Ora della preghiera I non musulmani che viaggiano in Arabia Saudita devono tenere a mente alcuni aspetti peculiari di questo paese. Gli esercizi commerciali devono chiudere i battenti negli orari delle preghiere, che durano circa mezz’ora e si recitano cinque volte al giorno: all’alba, a mezzogiorno, a metà pomeriggio, al tramonto e un paio d’ore dopo il tramonto. Quindi non sorprendetevi se vi troverete completamente soli in un ristorante mentre i camerieri chiudono parzialmente la saracinesca e vanno alla moschea.
	Ingresso nelle moschee Quasi tutte le moschee delle grandi città saudite sono aperte tutto il giorno, anche ai non musulmani, ma le donne non possono entrare nella sala delle preghiere principale. Ai non musulmani si raccomanda di non entrare durante l’orario delle preghiere, di togliere le scarpe e di non fotografare le persone. Purtroppo capita che qualche fedele protesti per la presenza di non musulmani nella moschea; anche se questo atteggiamento non rispecchia la posizione dell’islam, in questi casi è meglio evitare lo scontro e andarsene prima che la situazione possa degenerare.

Inoltre

	Attenti anche a non saltare la coda e non mangiare carne di rana (oltre che di maiale). In Arabia Saudita è fortemente vietato saltare la fila, pena una multa di 12 euro così come consumare carne di maiale e carne di rana.
	In Arabia è illegale anche essere gay o transgender, come è illegale giocare al gioco d’azzardo.
	Multe per chi ascolta la musica a volume alto, 20 euro.
	Si rischiano 240 euro di multa se si fotografano cittadini sauditi senza il permesso.
	Multe se si occupa il posto riservato ad un disabile o se si fotografano edifici governativi.
	La lista continua con altri divieti: fare scherzi a donne e bambini e persino possedere due passaporti. Infine è ancora un tabù festeggiare San Valentino così come, da scapoli, sedersi nelle aree destinate alle famiglie.
	La danza dab, diventata virale nel 2017, è stata vietata dalla Commissione nazionale del Ministero dell’interno saudita a causa della sua associazione con la cultura della droga. Un noto attore del posto è stato arrestato dopo essere stato ripreso a praticarla.

	Travel in Saudi Arabia: the ultimate backpaker's Guide, una delle poche guide al maschile.
	Top 45 Saudi Arabia Blogs and Websites classificati in base al grado di traffico e follower.dia,

	Blue Abaya scritto dalla finlandese Laura Alho che vive in Arabia Saudita.
	The Wandering Quinn Guida al femminile per viaggiare in Saudi Arabia.
	Lost with Purpose Viaggi di Alex Reynolds. Utile ed esaustivo il capitolo sulla guida.
	Nada Al Nahdi Blog di ragazza nata a Jeddah.
	The Pink Tarha Guida a Riyad curata da ragazze indonesiane.