il sito di marco vasta

lento pede ambulabis

Pamir 4x4

14-28 settembre 2019

con Marco Vasta ed AnM sul "tetto del mondo", tra natura e popoli dell’Asia Centrale su i monti del Pamir lungo i confini con l'Afghanistan

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Murgab

Tajiko:Мурғоб, russo: Мургаб, Murghab, Murghob, Post Pamirskiy, Murgab, Margab, Murgabas, Murghab, Murghabi, Murghob, Murgob.

 

Con circa 6.500 abitanti ed a 3.576 metri, la cittadina  è un’ex guarnigione zarista, ma molto più rozza e selvaggia. Pur non essendo un posto particolarmente affascinante, è una buona base di partenza per esplorare il Pamir orientale. La popolazione è di circa 10.000 perosne,  il 25% di Pamiri e il 75% di Kirghizi (le comunità dei dintorni sono quasi tutte kirghise), e talvolta regnano tensioni fra le due comunità. Quando il cielo limpido, a nord-est si riesce a malapena intravedere la vetta del Muztagh-Ata al di là del confine. Il nome Murgab deriva dal termine persiano مرغاب, che significa "fiume degli uccelli".

Il villaggio venne fondato dai russi come Pamirsky Post nel 1893, era l'avamposto militare più avanzato in Asia centrale. La città moderna fu costruita durante il periodo del dominio sovietico del Tagikistan come punto di sosta lungo l'autostrada del Pamir. Si prevede che Murghab diventerà un importante centro per il commercio tra lo Xinjiang e l'Asia centrale.

Murghab (Murgab, Margab, Murgabas, Murghab, Murghabi, Murghob, Murgob; 3.500 m) il capoluogo amministrativo è l'unico "grande" centro abitato del Pamir orientale. È una polverosa cittadina un po' rozza e selvaggia che turisticamente non ha molto da offrire tranne una sopravvissuta statua di Lenin.

Chiamata Pamiriskij Post quando era l'avamposto zarista, non ha perso quella patina di villaggio sperduto nel nulla che fece scrivere al capitano Serebrennikov bel 1894:

 

«Eravamo tutti molto stanchi dell'immenso, monotono, i probabilmente la terra ideale per un pessimista, se mai ne avesse avuto bisogno. In effetti, non riesco a figurarmi un'immagine più calzante dell'estrema malinconia, di un pessimista che legga Schopenauer nel Pamir, questa è una terra senza speranza».

Cit.: in Sovietistan, viaggio in Asia Centrale.

 

La corrente elettrica viene erogata ogni giorno a turno nelle due zone della cittadina, ma il voltaggio è così basso da risultare abbastanza inutile (non pensate di poter ricaricare le batterie in città). Murgab ha la medesima ora del Badakhshan, ossia la stessa del vicino Kirghizistan, ed è quindi un’ora avanti rispetto a Dushanbe. Nell'autunno 2018 è stata inaugurata la nuova centrale elettrice. una speranza per i cittadini...

La Murgab House alla periferia settentrionale della cittadina, ospita la META e la Yak House. È un edificio ben progettato con elementi decorativi ispirati alle yurte kirghise e alle case del Pamir. Una sala d’esposizione nel quadro del progetto di artigianato promosso dall’Acted in cui si possono acquistare calze jurabi in stile tradizionale del Pamir, oltre a centrini da tavola, fodere per cuscini, shyrdak in feltro e coperte e tappeti di lana, tutti decorati con motivi tradizionali kirghisi. I prezzi sono scritti sui cartellini, come pure i nomi delle artigiane che hanno realizzato i vari articoli.

La permanenza della statua di Lenin potrebbe stupire il viaggiatore (ammesso che conosca un po' di storia del XX secolo) ma è da attribuire alla tendenza del vicino Kirghisistan dove le statue hanno mantenuto i significati di luogo di culto politico; qualcuno riconosce al rivoluzionario il ruolo di "padre della patria" che avrebbe ricostruito - come un Manas moderno - la nazione dei kirghisi.

 

Alcuni kirghisi affermano che "Lenin ha fatto di noi una nazione, uno stato", mentre repressioni e inefficienze vengono ricondotte  alla figura di Stalin e vengono circoscritti a momenti che vengono definiti "degenerazioni del sistema". In un certo senso la figura di Lenin viene identificata come il "bene " dell'era Sovietica" mentre Stalin ne rappresenta tutto il "male",

"Tra i kirghisi del Pamir Alaj" di Igor Jelen, p. 204

 

Terra madre: Comunità di allevatori e casari di Murgab

Nel distretto di Murgab, alla ragguardevole quota di 3600 metri, vivono 6000 persone che si occupano dell’allevamento di yak e pecore. Molti kishlak (villaggi) del distretto sono sparsi nei canyon delle vallate intorno e per raggiungerli occorrono parecchie ore o giorni di cammino. I prodotti più diffusi sono airan (latte fermentato, cagliata acida), ravgan e ravgan maska (burro e burro fuso), chaka (ricotta) e kurut (ricotta secca, immagine a sinistra). Uno dei principali problemi dell’allevamento è la mancanza di pascoli adeguati. Gli stessi arbusti spinosi consumati dagli animali sono usati per il riscaldamento delle case. I prodotti sono destinati al consumo familiare o ai venditori ambulanti oppure al mercato di Murgab.

Referente della Comunità: Sabzaliev Fakhriddin, +992 935002211

sheroz.abdulloev@akdn.org

Che tempo fa

Il sottotipo di classificazione del clima di Köppen per Murghab è "ET" o Clima della Tundra. La temperatura media annuale è di -3.9 ° C. Il mese più caldo è luglio con una temperatura media di 8.7 ° C  e il mese più freddo è gennaio con una temperatura media di -18.7° C. La precipitazione media annua è di 347,7 mm e ha una media di 87,1 giorni con precipitazioni (incluse le nevicate). Il mese più piovoso è maggio con una media di 45,1 mm (1,78 in) di precipitazioni e il mese più secco è settembre con una media di 10,9 mm di precipitazioni.

Dati climatici per Murghab
Mese Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno
Media giornaliera ° C -18,7  -16,8  -9,9 -2,7  0.8 5.1 8.7 8,5 4  -2,2 -9 -14,7 -3,9 
Precipitazione
 
media mm
27.6  29,4  40.2) 38.4 45,1  28,4 22.0  19,9  10,9  22,8  29,4 33,6 347,7
Giorni di precipitazione
 media
(≥ 0,1 mm)
6.6 7.7 8.7 9.0 11.0 9.0 8.4 6.5 5.0 4.9 4.6 5.7 87,1
Media umidità
 relativa(%)
59,5 60.2 56.0 52.0 50.1 43.1 43.4 44.8 43.5 45.9 49,7 56,3 50,4
Fonte: "Il clima di Murghab" . Weatherbase . Estratto il 1 agosto 2014

Murgab da est sulla M41

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