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Tutto Caucaso

29 giugno - 14 luglio 2019

con Avventure nel Mondo e Marco Vasta

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9 - Kutaisi - Monastero di Gelati - Mestia

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Domenica 7 luglio Lasciato l’albergo alle ore 8, ci dirigiamo verso l’imperdibile Monastero di Gelati (EDT- LP 70) situato sul versante boscoso di una collina a circa dieci chilometri a nord-est di Kutaisi. Il monastero fu fondato nel 1106 da re Davit il costruttore come centro di cultura cristiana e neoplatonica. Visiteremo la chiesa di San Nicola, l’Accademia e la Tomba di Davit ma ciò che maggiormente cattura l’attenzione sono i meravigliosi interni della Cattedrale della Vergine (EDT- LP 70) con i suoi coloratissimi affreschi realizzati tra il XII e il XVIII secolo; per fortuna fotografabili.

Dopo la visita proseguiamo per la regione dello Svaneti (EDT-LP 88), una terra antica racchiusa nel Caucaso Maggiore (EDT-LP 88), così isolata da non essere mai stata sottomessa da nessun dominatore e da essere riuscita a mantenere in gran parte il suo stile di vita tradizionale anche durante l’epoca sovietica. Gli svan, gli abitanti locali, parlano una lingua priva di forma scritta che si è separata dal georgiano circa quattromila anni fa e che risulta in gran parte incomprensibile al resto della popolazione. L’identità della Georgia affonda le sue radici nell’imponente catena del Caucaso che vanta la più alta cima d’Europa, il Monte Elbrus (5.642 m), la cui vetta si trova in territorio russo.

Il percorso attraversa paesaggi che si fanno sempre più spettacolari a mano a mano che si risalgono le valli: si notano cime innevate che svettano oltre i 4.000 metri su pascoli alpini ammantati di fiori. La caratteristica che distingue questa regione sono i pittoreschi villaggi con le tipiche torri difensive in pietra, progettate per proteggerne gli abitanti in caso di invasioni e guerre e per nascondere beni preziosi che molti commercianti affidavano ai padroni in cambio di una certa percentuale. Oggi sono ancora in piedi circa 175 torri, costruite per la maggior parte tra il IX e il XIII secolo. Lo Svaneti possiede inoltre un ricco patrimonio d’arte sacra: molte chiese, anche quelle nei villaggi più piccoli, vantano affreschi vecchi di un millennio.

La strada, una volta molto dissestata è diventata facilmente percorribile fino a Mestia (EDT-LP 89, il capoluogo amministrativo dello Svaneti a circa 1400 metri di altitudine con circa dieci quartieri comprendenti palazzi antichi e torri svan oltre a dozzinali edifici di epoca sovietica.

Noi pernotteremo qui e dopo la cena, compresa nel pacchetto, faremo un primo giro di perlustrazione portandoci nei pressi delle torri illuminate.

Dalla relazione di Roberto Pierpaoli 2017

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