un libro per sognare

Numero di utenti collegati: 6507

MV's Bookstore   
Un libro nello zaino

23/11/2024 00:23:03

Indietro - torna all'elenco
sei sei in  percorso Home » Libreria » Sud_America

Bolivia ] Cile ] Patagonia ] Perù ]

Ai limiti del mondo
Alberto M. de Agostini in Patagonia e Terra del fuoco (catalogo Museo Montagna)
De Agostini Alberto M.

Editeur - Casa editrice

Museo Naz.della Montagna

America del Sud
Argentina
Patagonia

Città - Town - Ville

Torino

Anno - Date de Parution

1985

Pagine - Pages

288

Lingua - language - langue

italiano

Edizione - Collana

Cahier Museomontagna reprint

Amazon.it (Italia) - ordina e ricevi questa pubblicazione
Ai limiti del mondo

Ai limiti del mondo  

Catalogo della mostra Torino, Museo nazionale della montagna "Duca degli Abruzzi," 23 febbraio-21 aprile 1985,
Trento, 32 ̊Festival internazionale film montagna-esplorazione, 28 aprile-4 maggio 1985,
Courmayeur, Centro mostre comunale, lugio-agosto 1985."

 



Biografia

Alberto Maria De Agostini
Perché un giovane ventiseienne, appena ordinato sacerdote ed inviato, nel 1910, all’altro capo del mondo con un preciso compito istituzionale, sente l’irrefrenabile impulso di affiancare alla missione spirituale un’avventura altrettanto totalizzante legata alla terra, alla montagna ed alla scienza?
De Agostini è figlio della montagna biellese, ma questa prima risposta va integrata dalla sua riconosciuta devozione per don Bosco e dalla conoscenza dei famosi sogni ove il Santo torinese racconta di aver visto la catena delle Ande, e boschi, laghi, fiumi maestosi, e ricchezze incomparabili che attendono di essere scoperte. Con queste premesse, per il giovane salesiano le terre scoperte da Magellano appaiono, sin da quel primo approdo, come un chiaro progetto per la vita.
L’attività esplorativa di De Agostini si rivolge inizialmente alla Terra del Fuoco, da cui trarrà, nel 1923, il primo dei suoi grandi libri di viaggio e di esplorazione: I miei viaggi nella Terra del Fuoco. I suoi contatti con le Ande Patagoniche risalgono all’estate australe del 1916, ma è a partire dal 1928 che si dedicherà con assiduità e tenacia alla scoperta ed all’illustrazione di queste straordinarie montagne.