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Owarry |
Oggi è molto praticato in tutta l'Africa, in India, nei Caraibi e in Brasile.
In passato si usavo l'Owarry quando un ricco prestava denaro. Chi lo riceveva doveva restituirlo e il prestatore dava una bacca in cambio di ogni rata. Il debito si estingueva, quando finivano le bacche in un buca.
In seguito divenne un gioco di corte e il passatempo preferito dai re.
Poi il gioco si estese al popolo e si organizzavano anche gare tra i paesi vicini, ma restò riservato agli uomini.
Infine il gioco si diffuse anche fra le coppie di fidanzati: il maschio invitava la femmina a cena e giocavano a Owarry, in segno d’amore.
Il gioco richiede intelligenza e abilità matematica: il risultato dipende dall’abilità dei giocatori di contare e catturare le pedine del campo avversario, nonchè di prevedere il risultato delle proprie mosse. Come tutti i grandi giochi, ha poche regole, ma consente un approfondimento e perfezionamento tecnico pressochè illimitati.
Lo Owarry viene considerato uno dei tre più significativi giochi di strategia inventati dall’umanità, insieme agli Scacchi (provenienti dall’India) ed al Go (nato in Cina e passato poi in Giappone).
A cura delle ragazze e dei ragazzi di IV C della scuola elementare di Flero in collaborazione con i compagni di terza della scuola elementare di Fenili Belasi, anno scolastico 2000/01