[ Percorso ] [ Chiese rupestri ] [ E-Visa ] [ Converti Valuta ] [ Marco in Africa ] [ Leggere l'Etiopia ] [ Satellitare ]
[ Precedente ] [ Su ] [ Successiva ]
Addis - Mekele - Wukro
Tigrai Trek / 20 - 30 dicembre 2018
[ Italia - Addis Ababa ] [ Addis - Mekele - Wukro ] [ Wukro - Menda ] [ Campo 1 - Debretion ] [ Debretion - Harega ] [ Harega - Maryam Papaseyti - Agoza ] [ Agoza - Koraro ] [ Koraro - Guh - Korkor - Hawzen - Wukro ] [ Wukro - Takatisfi - Mekele - Addis ] [ Addis Ababa - Italia ]
Aeroporto Internazionale Addis
Abeba Bole
L'aeroporto internazionale
Addis Abeba Bole (IATA: ADD, ICAO: HAAB ) si trova nella zona di
Bole, a sei chilometri a sud-est del centro città. L'aeroporto era
precedentemente noto come Haile Selassie I International Airport. È
il principale hub di Ethiopian Airlines, la compagnia aerea
nazionale che serve destinazioni in Etiopia e in tutto il continente
africano, oltre a un servizio non-stop verso Asia, Europa, Nord
America e Sud America. L'aeroporto è anche la base dell'Accademia
d'aviazione etiopica. Al giugno 2018, quasi 350 voli al giorno sono
partiti e arrivati all'aeroporto.

Aeroporto Alula Aba Nega (Mekelle
Airport) 2.254m
(Tigrinya: ኣሉላ ኣባ ነጋ ዓለም ዓለም
ነፈርቲ ነፈርቲ) (Amarico: አሉላ አባ ነጋ ዓለም አቀፍ ማረፊያ) (IATA: MQX , ICAO: HAMK
). È l'aeroporto che serve Mekelle,
capitale della regione del Tigray. L'aeroporto si trova a dieci
chilometri a sud-est della città. Costruito alla fine degli anni
'90 per sostituire un vecchio aeroporto situato a sette chilometri
da Mekelle, l'aeroporto prende il nome dal famoso capo
militare di Tigray Ras Alula, noto anche come Alula Aba Nega (Nega
era il suo cavallo preferito, seguendo l'usanza di usare "Abba" e
attaccare il nome del cavallo a quello di un noto guerriero). Ras
Alula è ben noto per le sue battaglie contro l'Italia.
Tratto da: Guida all'Africa Orientale
Italiana
Consociazione Turistica Italiana 1938

WUKRO
(Ugorò) 1.972m
(Ugorò
traslitterato
Wukro, originariamente Dongolo).
Wukro è di gran lunga la città più grande della zona delle chiese
rupestri ed è quella che offre più servizi, tra cui qualche piccolo
supermercato, ma essenzialmente è solo un grande villaggio. La
carenza idrica è endemica da queste parti e anche nei grandi
alberghi l’acqua corrente non è disponibile a tutte le ore del
giorno.
(a sinistra: sosta caffè nel bar dell'Ethiopia Hotel)
Wukro (ge'ez: ውቕሮ) (noto anche come Wukro Kilte Awulaelo;
ge'ez:
ውቕሮ ክልተ ኣውላዕሎ) (anche traslitterato Wuqro; precedentemente noto come
Dongolo (ge'ez: ዶንጎሎ) è una città e una woreda,
situata nel Misraqawi (Tigray orientale)
sulla Autostrada etiope 2. Le chiese rupestri intorno a Wukro sono
i punti di riferimento più distintivi della città; all'inizio del XX
secolo il nome della città fu cambiato da "Dongolo" (ge'ez: ዶንጎሎ)
al vocabolo tigrigna Wukro per una struttura scolpita nella roccia
viva.
L'industria locale include la Sheba Tannery, che è in grado
di trattare 6.000 pelli al giorno. Aperta nel 2004, la conceria è
una delle 13 società possedute e gestite dal Fondo di dotazione per
la riabilitazione del Tigray (EFFORT).
Le chiese rupestri di Wukro
Francisco Álvares fu il primo europeo registrato ad aver
visitato Wukro, quando nel 1520 rimase nella locanda reale o
betenegush. Il suo racconto include anche una descrizione della
chiesa di Maryam Wukro "fatta in una roccia, tagliata e
lavorata con il piccone, con tre navate e i loro supporti fatti
della roccia stessa".
La successiva importante visita europea fu nel 1868, quando il
tenente generale Sir Robert Napier attraversò il villaggio verso
Magdela, dove sconfisse l'imperatore etiope Tewodros II.
Durante la loro marcia attraverso Wukro, i membri dell'esercito
britannico videro una delle chiese tigre scavate nella roccia, molto
probabilmente Wukro Chirkos, e furono in seguito ritenuti i
primi europei a vedere queste strane strutture. Un altro punto
di riferimento notevole è la chiesa più recente Wukro Giyorgis
Bete in centro alla cittadina.
Wukro
Chirkos
Wukro Chirkos è una chiesa monolitica ortodossa (chiesa etiope
tewahedo). A partire dai tempi in cui la spedizione britannica del
1868 in Abissinia dichiarò la sua esistenza fino agli inizi del 20°
secolo, era l'unica chiesa scavata nella roccia conosciuta al mondo
esterno. Wukro Chirkos è dedicato al bambino martire
Quirico di
Tarso (Kyriacos, Kirkos, Chircos), Cherkos, Cyricus, St. Cyr
in Francia, Quiricus e Julietta in Inghilterra). Grazie alla sua posizione,
la chiesa rimane l'esempio
più accessibile di queste strutture.
La sua disposizione è generalmente descritta come
cruciforme o "croce in quadrato". Di conseguenza, è frequentemente
raggruppata con altre chiese con la stessa pianta, vale a dire Abreha We Atsbeha e Mikael Imba. All'interno affreschi del 15°
secolo.
Sebbene
l'interno della struttura sia diviso in tre o cinque navate - "a
seconda di come si descrivono i supporti intermedi nella sezione
trasversale" secondo
Ruth Plant - la sua pianta cruciforme è
sottolineata dalla volta a botte in linea con l'abside e il
santuario contenente il tabot. Plant ha identificato come Axumita il
dettaglio che funge da fregio sopra le colonne nei tre bracci della
croce. Gli spigoli delle colonne sono smussati, sollevati dalle
basi sul pavimento e i capitelli delle colonne più piccole sono
squadrati con bordi smussati ellittici. Plant ha scritto che i
supporti dei capitelli delle colonne della crociera non sono così
raffinati come le colonne corrispondenti di Abreha we Atsbeha.
Come le altre chiese cruciformi etiopiche sopra menzionate, il
portico d'ingresso di Wukro Chirkos si distingue per un pilastro
centrale che costringe i sacerdoti e i congregati ad entrare da
entrambi i lati, piuttosto che da una entrata diretta.
A Stuart
Munro-Hay fu riferito che Wukro Chirkos fu costruito durante il
regno dei due re fratelli, Abreha e Asbeha. Tuttavia,
David Buxton
ha datato la costruzione di Wukro Chirkos ad un periodo fra la
creazione di Medhane Alem Adi Kasho ancora un secolo prima della
costruzione delle chiese di Lalibela. Più recentemente,
David Phillipson ha datato il gruppo di chiese a crocera tra il 700 e il
1000 d.C.
Le pareti
e i soffitti della chiesa mostrano segni di danni causati dal fuoco,
che la tradizione locale attribuisce a un sacco del 16° secolo di
Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi (1). Il sagrato comprende i resti di diversi
italiani ivi sepolti durante la seconda guerra italo-etiopica. Nel
1958 fu aggiunto un pavimento di cemento e il tetto del portico fu
rialzato.
1) Alcune guide attribuiscono l'incendio alla
regina Yudit, con fondendosi con la vicenda della chiesa di Abraha We Atsbeha


Pianta Wukros Cherkos da
Ruth Plant
(p. 92).
Chiese
del gruppo di Atsbi
Altre
chiese visitabili all'arrivo a Wukro (Ugorò) se si arriva con il
volo Addis Ababa - Mekele ET 100 che atterra a Mekele alle 8:00 am
oppure l'ultimo giorno di permanenza.
Mikael
Imba - ሚካኤል እምባ ***
(Mika'el Amba)
Di tutte le chiese rupestri del Tigrai, Mikael Imba è la
più somigliante a quelle che si ammirano a Lalibela. Secondo i preti
locali, la chiesa risale ai tempi di Abreha e Arshbeha, mentre lo
storico
David Buxton
colloca lo scavo nell'11° o 12° secolo. Tuttavia,
essendo più antico di dei famosi monoliti, potrebbe essere stato usato
come modello dai progettisti delle chiese di Lalibela.
È una delle chiese più spettacolari del paese. Una breve salita
facile, aiutata da una scala, conduce alla chiesa scavata nella
roccia e scolpita su tre lati. Subito si nota che le porte originali
furono sostituite da volgari pannelli di ferro, il tutto in gran
parte imbiancato sulle belle cornici di legno.
Per tre quarti monolitica, ha un interno enorme (16,6 m di larghezza
e 9 m di profondità) e conta 25 colonne, di cui nove isolate, a
sostegno del soffitto alto 6 metri.
La decorazione è limitata a una grande croce greca che adorna il
soffitto e altri motivi geometrici. Una vasca d'immersione
attraversa l'ampio cortile a nord: era usata per curare donne infertili e
malati. Nelle vicinanze, cisterne molto profonde scavate nella
roccia possono trattenere l'acqua, una si trova in un angolo del
cortile a sud.
Mikael Imba si trova in cima a una piccola collina. La vista è
spettacolare. Dall'alto dell'altopiano che ospita le capanne dei
monaci, è possibile ammirare l'habitat rurale molto sviluppato,
fattorie con diversi edifici principali fortificati. La visita di
questa chiesa nel tardo pomeriggio consente di godere della luce
radente sulla facciata dell'edificio e di una luminosità superba sul
paesaggio circostante.

Pianta Mika'el Amba da
Ruth Plant
(p. 98).
Accesso stradale: Da Atsbi, prendere la pista che va a
destra (a sinistra se dal centro del villaggio). Dopo 15 km di una
strada difficile alla fine, raggiungiamo l'amba che ospita
l'edificio a 2.450 m di altitudine e offre una vista maestosa sulla
campagna circostante.
Mikael Barka ሚካኤል ባርካ
Sulla sommità di una collinetta panoramica
e dietro una brutta facciata degli anni ’60 si trova questa piccola chiesa
rupestre, più bella di molte altre. Presenta pilastri cruciformi, piccole
cupole scolpite, affreschi – a dire il vero così sbiaditi che se non ci fosse il
sacerdote a indicarveli non li vedreste nemmeno – e la solitaria scultura di un
piede. Curioso il gallo ai piedi di San Michele. Date un’occhiata anche nel convento. Dista 18 km da Wukro, saprete
istintivamente su quale collina si trova, quando la vedrete dopo una curva), e
per raggiungerla occorre camminare in salita solo per 10 minuti.

Pianta Mika'el Amba da
Ruth Plant
(p. 102).
Giorno |
sorge |
tramonta |
15 Novembre |
06:21 |
17:51 |
01 Decembre |
06:29 |
17:51 |
15 Decembre |
06:36 |
17:56 |
31 Decembre |
06:44 |
18:04 |
Calendario delle date meteorologiche del mese Dicembre:
21 Dic.
|
23°C
|
12°C
|
18°C
|
23°C / 12°C
|
13%
|
44%
|
0 mm
|
22 Km/h
|
22 Dic.
|
19°C
|
8°C
|
14°C
|
19°C / 8°C
|
0%
|
29%
|
0 mm
|
17 Km/h
|
24 Dic.
|
24°C
|
10°C
|
17°C
|
24°C / 10°C
|
0%
|
29%
|
0 mm
|
19 Km/h
|
31 Dic.
|
22°C
|
11°C
|
17°C
|
22°C / 11°C
|
2%
|
51%
|
0 mm
|
5 Km/h
|
Fonte:
https://www.weatheravenue.com/it/africa/et/tigray/wukro-calendario.html
[ Precedente ] [ Su ] [ Successiva ]
|