Disorientale
in 'Disorientale', primo romanzo di Négar Djavadi, che vive a Parigi ed è nata in Iran nel 1969 in una famiglia di intellettuali che si sono opposti prima allo Scià e poi a Khomeini, sfilano tre generazioni della storia familiare di Kimiâ, che vive in esilio a Parigi da quando aveva dieci anni e ha sempre cercato di tenere lontano il suo passato.
In esilio a Parigi dall'età di dieci anni, Kimiâ, nata a Teheran, ha sempre cercato di tenere a distanza il suo paese, la sua cultura, la sua famiglia. Ma i jinn, i genii usciti dalla lampada (in questo caso il passato), la riacciuffano per far sfilare una strabiliante serie d'immagini di tre generazioni della sua storia familiare: le tribolazioni degli antenati, un decennio di rivoluzione politica, il passaggio burrascoso dell'adolescenza, la frenesia del rock, il sorriso malandrino di una bassista bionda...
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