"Lento pede ambulabis" è un motto della Scuola Salernitana, e se pur riferito alla digestione è ormai il mio motto preferito poiché con l'avanzare dell'età desidero godermi appieno i paesaggi e gli incontri, con calma... senza correre e affaticarmi.
Prossimi viaggi:
Da Leh, raggiunta in volo attraverso Delhi, in jeep o bus partiamo alla volta dello Zanskar, il cuore segreto del Ladakh. Sosteremo solo nei monasteri più famosi, come Alchi. Dopo Kargil entriamo nella valle del fiume Suru e presto alla nostra vista compare la Grande Himalaya. Paesaggi mozzafiato lungo la “strada dei ghiacciai”. Ammireremo “settemila” come il Nun Kun e visitiamo il monastero di Rangdum. Al valico del Pensila (4.000 m) scintillerà in fronte a noi la catena degli Z con la Cima Italia.
In tutto due/tre giorni di viaggio per raggiungere lo Zanskar e Padum (3.600m), il maggior centro della valle, base per le nostre visite al monastero di Sani dove si erge un chorten che risale ai tempi dell’imperatore Kanishka (molto più verosimile che sia la tomba di un lama di nome Kanishka). La nuova strada verso Manali appena aperta permette di raggiungere e visitare i gompa di Bardan e Mune su speroni di roccia che dominano le gole dello Zanskar. presso il villaggio di Char lasciamo i mezzi ed a piedi ci incamminiamo verso il Monastero nella roccia di Phuktal (pernottamento in homestay od al monastero). È una camminata di due ore su un sentiero panoramico verso uno dei luoghi più affascinanti dello Zanskar in una posizione unica in Himalaya.. Nel monastero è stato girato Himalaya, le Chemin Du Ciel (clicca per vederlo su YouTube), il film-documentario della regista francese Marianne Chaud, vincitrice della Genziana d'Oro al Festival di Trento nel 2010. Nella valle di Padum visiteremo anche il monastero di Karsha, “la bianca coppia” e quello di sTongde le cui terrazze offrono un grandioso panorama sulla piana e sull’Himàlaya. Non mancherà una visita alla Lamdon Model School alla cui costruzione hanno contributo i gruppi locali di AnM e dell’Angolo dell’Avventura. Se avremo tempo, per chi vuole fare altri due passi, una escursione ai pascoli di Shila Phu consentirà di conoscere la vita degli alpeggi in quota. L'escursione è facile e comporta una salita di circa 400 metri, il pernottamento avverrà in una casa privata i cui proprietari ci metteranno a disposizione una stanza ospitandoci su tappeti. Per il trasporto dei materassini e dei sacchi a pelo noleggeremo dei cavalli (anche per i più affaticati). È ormai il tempo del ritorno. Lungo la strada ammireremo ancora una volta l’isolamento di Ringdom Gompa posto sotto una policroma parete di roccia alta più di mille metri. Una sosta a Mulbek ci permette di deviare per Shergol ed addentraci nella stretta gola che in salita ci porta alla isolata conca di Urgyen Dzong con le sue grotte eremo. Ed eccoci di nuovo in viaggio verso Leh ed il monastero di Hemis, i giorni a disposizione sono terminati, ormai non ci resta che partire con lo Zanskar ed il Ladakh nel cuore. |
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Ultima modifica: 22/08/2024 18:27:11
da mercoledì 22 agosto 2024 |
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(organizzazione tecnica Viaggi nel Mondo
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