il sito di marco vasta

lento pede ambulabis

Mardi Himal Trek

THE ULTIMATE GUIDE TO Mardi Himal

 

Su ] Il nostro percorso ] Iscriviti ] Visto Nepal ] Prima del trekking ] Trekking: come? ] Il Team nepalese ] Cosa Mangio ] In libreria ] [ Mal di montagna ] Marco e il Nepal ] Glossario ]

Mal di montagna

L’itinerario è l’ideale per non soffrire del mal di montagna perché pensato per una salita progressiva che faciliti l'acclimatazione. In diversi punti tappa è possibile salire ancora oltre per poi ridiscendere a dormire. Riporto in pdf le indicazioni per i viaggi in quota. Personalmente assumo e consiglio il Diamox (ma per questo chiedi anche al tuo medico).

Clicca qui per l'originale nel sito di AnM.

 

Mal di montagna ed acclimatazione

 L’acetazolamide (Diamox®) inibisce l'anidrasi carbonica che si oppone all'alcalinizzazione del sangue, in altre parole stimola la ventilazione polmonare ed ha effetti diuretici: forza i reni a secernere bicarbonato, riacidificando il sangue messo a dura prova dalla carenza di ossigeno. Assumerlo almeno 24 ore prima, una compressa il mattino ed una la sera per 5/6 giorni). È un prodotto innocuo che può causare solo un po’ di formicolio alle dita, ma che aiuterà molto.

Se ne deve astenere solo chi è sicuramente allergico ai sulfamidici. Si può associare ad altri farmaci come antimalarici, antibiotici ed analgesici/antinfiammatori. Sembra anche che abbia la capacità di bloccare l’anidrasi carbonica a livello del sistema nervoso centrale con una riduzione di produzione di liquor prevenendo fenomeni iniziali di edema cerebrale e cefalea. Ad ogni modo consulta il tuo medico.

AAA il Diamox® è un diuretico di vecchia generazione, molti medici di base NON ne conoscono l’uso per prevenire il Mal di Montagna (AMS). Ti serve questo, non altro tipo di diuretico (in verità anche il sildenafil, cioè il Viagra (vedi Corriere), produrrebbe gli stessi risultati secondo la commissione medico scientifica del CAI).

 

Allenamento

Per chi adora la fitness: arma vincente è un buon allenamento, nel mese precedente, discretamente difficoltoso con corsa, anche in salita leggera, ma non oltre i 120-150 battiti cardiaci al minuto, prolungato oltre i 45', e costante (2-3 volte / settimana).

Camminare in quota in genere non comporta fatica. Quello che è duro è affrontare le salite. Fondamentale ed obbligatorio è allenarsi prima della partenza.

Mancano due mesi, dedica tempo a camminate ed a salite aumentando progressivamente il dislivello. Essere in forma aiuta ad affrontare dislivelli, fatica e quota e diminuisce i problemi legati alla acclimatazione.

Precedente ] Successiva ]

Visitatori in linea: 8864 su tutte le pagine di www.marcovasta.net

432  persone hanno letto questa pagina

dal 1° ottobre 2022