Abbigliamento in Novembre è abbastanza vario, dalle
T-shirt alle camicie a maniche lunghe, qualcuna pesante, una buona
felpa (o un maglione) e una giacca a vento per le notti più fredde.
Guanti e copricapo di lana solo per i più freddolosi come me, mentre
possono essere utili cappello, occhiali da sole e creme solari
protettive. Pantaloni solo lunghi: in Novembre non si sente la necessità
di pantaloni corti, ma nel caso portare quelli che arrivano almeno
al ginocchio, perché i pantaloncini molto corti non sono ben
visti dalla gente locale, così come i vestiti troppo succinti.
Ideale è il classico abbigliamento “a cipolla”, per ripararsi dal
freddo delle prime ore del mattino, togliendosi poi via via i capi
più pesanti, fino a restare eventualmente con una semplice T-shirt
nelle ore più calde. Utile infine un K-way, per qualche possibile
pioggia. Non ci sono molte possibilità di fare lavare i vestiti,
Come calzature possono in genere
bastare delle robuste scarpe da ginnastica, ma può essere utile
anche un paio di scarponcini leggeri da trek, per qualche camminata
nei dintorni dei villaggi. Per dormire sarà inoltre opportuno avere
il proprio sacco a pelo, anche se le camere nei villaggi sono sempre
dotate di lenzuola e trapunte, che all'occorrenza le famiglie
possono integrare con altre coperte. Oppure, in alternativa, almeno
un sacco lenzuolo, nel caso non infrequente che i letti di alcuni
alloggi (ed anche di qualche hotel) risultino non proprio puliti. Da
non dimenticare infine le solite cose valide per tutti i viaggi,
come coltellino milleusi, torcia elettrica con batterie e lampadina
di ricambio, nastro adesivo, corda, set da toilette, ciabatte da
doccia, asciugamano, carta igienica (di cui alcune sistemazioni
possono essere sprovviste), salviettine umidificate, foulard
antipolvere, ecc. Come ultima cosa, un sacco coprizaino (anche
semplici sacchi della spazzatura), per proteggere i bagagli da
polvere e pioggia nel caso vengano messi sul tetto.
Una lista verrà inviata ai
partecipanti con i suggrimenti |