il sito di marco vasta

lento pede ambulabis

Pamir Orientale Trek

27 luglio - 17 agosto 2018
con Marco Vasta ed Avventure nel mondo lungo la Via della Seta sul "tetto del mondo", tra natura e popoli dell’Asia Centrale in Tajikistan, sull'altopiano del Pamir

"Se non sali la montagna, non potrai ammirare il paesaggio" Paolo Neruda


Su ] Bulunkul e Yashil-kul ] [ Bazar-Dara ]


Variante Bazar-Dara


Escursione a Bazar-Dara in 4x4 e camminata,

variante di interesse archeologico nelle stazioni rupestri di geoglifi
non inclusa in nessun programma 2018

 

Poco prima di Ak-Balyk, una pista per fuoristrada si dirama a nord diretta ai remoti resti di una miniera d’argento e di un caravanserraglio dell’XI secolo presso Bazar-Dara, a 40 km dalla strada in una valle laterale al di lą del Passo Bazar-Dara (4664 m). Se volete visitare questo sito, sappiate che vi aspettano cinque ore di viaggio per percorrere i 90 km tra andata e ritorno di questa strada impervia. In questo sito vivevano un tempo 1700 minatori e si possono vedere ancora chiaramente le piattaforme rialzate e i camini accanto ai resti dei bagni, con tanto di riscaldamento sotto il pavimento.

Sul versante settentrionale del corso vallivo della valle di Alichur si apre una valle laterale (permesso solo per studiosi) che ospita il complesso archeologico di  Bazar-Dara costituito da sei siti situati lungo il corso del fiume Ak Jilga - Bazar Dara (vedi sito web). Dal basso verso l'alto, due piccoli villaggi minerari medievali (X-XI sec) (Lower Bazar Dara 1 nella parte inferiore della valle e Lower Baza rDara 2 nella parte centrale della valle); la grande cittą medievale di Bazar Dara, attribuita allo stesso periodo; i petroglifi Ak Jilga all'incrocio tra la parte superiore e la parte centrale della valle, eseguiti principalmente durante l'etą del Bronzo; il villaggio minerario AkJilga, a 1,5 km dal sito dei petroglifi, con resti del periodo medievale ed etnografico (X-XVIII d.C.); il complesso Al Jilga (prima etą del ferro) all'estremitą superiore della valle, in un paesaggio di prati criofili simili alla tundra, di cui kurgan (tumuli), abitazioni e pochi petroglifi sono attribuiti al periodo (V aC-II d.C.).

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