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È vero, il viaggio «è il più personale dei piaceri» come sosteneva Vita Sackville West. Ognuno lo interpreta e lo vive a modo suo. Ogni geografia corrisponde a un temperamento, ogni spostamento sull’atlante soddisfa una personalissima iconografia mentale o mitologica. Il corridoio fa parte delle mie letture sul Grande Gioco e la curiosità per l'incontro fra Younghusband ed i cosacchi del colonnello Yanoff mi aveva spinto a iniziare ad informarmi sul corridoio afghano. A Khorog, durante il viaggio Asiastan del 1914, una giovine guida giapponese mi aveva parlato del passo Boroghil ed il corrispondente mi aveva mostrato il Consolato Afghano che rilasciava i permessi. Già allora era possibile attraversare il confine ed era una opportunità più interessante rispetto al lungo viaggio intrapreso dai miei amici di Mountain Wilderness partiti da Kabul con la scorta armata. Con la loro spedizione avevano tracciato dei percorsi nel Piccolo e Grande Pamir per sviluppare il turismo con il patrocinio della Aga Khan Foundation. Era possibile raggiungere "... Bozal Guinbaz where Captain Younghusband, after being visited in a friendly way by the Bussians, and after having entertained thorn, was arrested by Colonel Yonoff in August, 1891, on the return of the latter from his excursion across the Indian frontier". Questo viaggio permette di muoversi in 4x4 guidate da esperti autisti e effettuare alcune camminate nei pascoli fra gli armenti e le mandrie dei pastori wakhi di fede ismailita che popolano il Corridoio. |
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