Istanbul - Aqtau -
Zhanaozen -
Senek - Kyzylkup
Le tappe quotidiane nel Mangystau possono
variare secondo i suggerimenti della guida.
Il giorno più lungo
Il
volo trisettimanale da Istanbul (IST) ad Aqtau (SCO) è
poco frequentato e capita talvolta che venga cancellato dalla compagnia
aerea. In tal caso il volo viene riprogrammato da Viaggi nel Mondo (non
dalla Turkish Airway) con piani di volo che prevedono di inserire uno
scalo intermedio ad Astana o ad Almaty se non addirittura
da Urgench in Uzbekistan.
Atterriamo all'alba all'aeroporto
Ševčenko
(Шевченко) (IATA: SCO), (kazako: аэропорт Ақтау, russo: Аэропо́рт Акта́у)
situato a circa 20 chilometri a nord-ovest di Aktau. La struttura è
dotata di una pista di asfalto lunga 3.052 metri, l'altitudine è di soli
22 slm.
Taras Hryhorovych Shevchenko (Тара́с Григо́рович Шевче́нко)
era un poeta ucraino qui esiliato nell' "800 e dal 1964 al 1981 fu anche il
nome della attuale Aktau (vedi anche
Akmish Tau nell'Ayrakty).
Espletate
le formalità del visto gratuito e recuperati i bagagli, incontriamo lo
staff che ci accompagnerà nel nostro breve ma intenso e sorprendente
viaggio nel deserto più colorato dal'Asia Centrale..
Nel corso del viaggio, entrando più
nell'entroterra avremo un clima più simile a quello registrato dalla
stazione meteo di
Zhanaozen,
clima secco e temperature medie basse, ma più alte che ad Aktau.
|
Chiariamo subito che questo NON è un viaggio di mare.
Aqtau ha il
clima del deserto (Köppen BWk), con
estati secche e calde
ed inverni freddi, con una temperatura media di
gennaio di -0,5° C (e una temperatura media di luglio di +25,55° C.
È da notare che la maggior parte della città di Aktau si trova al di sotto
del livello del mare nella depressione caspica ed è vicina al punto più
basso del Kazakistan e dell'ex Unione Sovietica a Karagiye.
La stagione balneare dura da maggio a settembre, con una temperatura
media del mare di +21° C. Aktau ha sia colline rocciose che spiagge sabbiose
popolari in estate, a causa del clima caldo della stagione. I turisti
provengono principalmente da altre parti del Kazakistan.
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Clicca sul rettangolino in alto a destra per il tutto
schermo. |
In antichità l'area era abitata da alcune tribù scite, probabilmente
appartenenti al popolo dei Dahai. Successivamente fino all'era
sovietica non si registrano insediamenti particolarmente rilevanti,
probabilmente a causa della siccità della zona.
Intorno al 1958 alcuni tecnici russi si stanziarono nella zona,
ribattezzando l'insediamento Melovoe. Stanziatisi in seguito alla
scoperta di importanti giacimenti di uranio, iniziarono a sviluppare gli
impianti per l'estrazione del minerale e Melovoe divenne quindi una "città
chiusa" con il nome di Gur'ev-20. Nel 1963
il suo status venne modificato e divenne una città con il nome
Ševčenko in onore del poeta ucraino Taras Hryhorovyč Ševčenko,
poi ridenominata Aktau,
traducibile con montagna bianca in virtù delle scogliere a strapiombo
sul mare.
Nel 1973 fu aperta una centrale nucleare con un reattore FBR
BN-350
che oltre ad alimentare la città era utilizzata per la desalinizzazione
dell'acqua marina. La centrale venne chiusa nel 1999 ma rimase l'unica
centrale nucleare del Kazakistan.
Nel 2007 il presidente kazako Nursultan Nazarbaev ha annunciato un progetto
per sviluppare e ampliare Aktau: il progetto prevedeva la costruzione di
quartieri residenziali e vari edifici a poca distanza dalla città originale
su un totale di 4 milioni di m². Il progetto è stato soppresso nell'agosto
2013. |
Dati climatici per Aktau |
Mese |
Gen |
Feb |
Mar |
Apr |
Mag |
Giu |
ug |
Ago |
Set |
Ott |
Nov |
Dic |
Anno |
Average high °C |
1 |
2 |
6 |
14 |
22 |
26 |
29 |
28 |
23 |
16 |
9 |
3 |
15 |
Average low °C |
−2 |
−2 |
1 |
7 |
15 |
19 |
22 |
21 |
16 |
9 |
3 |
0 |
9 |
Average mm |
8 |
9 |
15 |
17 |
20 |
16 |
16 |
16 |
17 |
16 |
16 |
16 |
182 |
|
Il nostro percorso passa accanto ai resti della
centrale che è stata riconvertita in desalinizzatore e produce acqua
potabile ed acqua calda per il teleriscaldamento e poi ci immettimo sulla
asutostrada che si abbassa di livello fino a -192 metri quando
attraversa la depressione di Karagiye. raggiungiamo la depressione di
Karagiye (hazako: Қарақия
ойысы, Qaraqııa oıysy), il punto più basso del Kazakistan
a circa 50 km da Aktau sull'infinita penisola di Mangyshlak.
Il nome deriva dalla parola turca "karakiya", che
tradotto significa "kara" - "nero" e "kiya" - "ripida collina", che riflette
piuttosto accuratamente il carattere di questa valle. Inoltre, la gente del
posto lo chiama "batyr", "guerriero".
In fondo alla valle c'è un lago quasi secco, detto appunto
"Batyr". Tuttavia, è impossibile avvicinarsi.
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Depressione di Karagiye (Қарақия) |
Karagiye si estende per 40 chilometri
di lunghezza e fino a 10 chilometri
di larghezza ed era precedentemente parte del Mar Caspio.
Secondo i dati geologici,
è un terreno carsico.
Le acque sotterranee penetrarono in profondità nel
terreno e per
eoni dissolsero le rocce. Il risultato di questo
fenomeno fu la formazione di vuoti sotterranei
che crollarono sotto il peso di
strati sabbiosi e di roccia
frantumata. La profondità della valle continua ad aumentare.
La depressione è la
terza più profonda al mondo ed il
Haragie Hollow è ben 132 metri sotto il livello del mare.
Haragie e Karagiye
sono in fondo lo stesso toponimo scritto diversamente, ma, magia del web,
sembrano essere uno dentro l'altro come in una matrioska... se le agenzie di
viaggio fossero più accurate nel vendere i loro prodotti forse non
pubblicherebbero questi errori / orrori.
Pietre bianche, accuratamente incise dal tempo, e fossili
marini sono sparsi in tutta la valle, mentre sulla cima del
plateau si notano facilmente manufatti
costruiti con di lastre
calcaree. Questi sono resti di “arans”, i
recinti di caccia utilizzati per
catturare i vari ungulati abitanti
nelle steppe fino agli anni ’30 del secolo scorso.
Detta anche Fossa di Karagiye
(su alcune mappe Karagiye Mountain Trench) è
formata da calcare solubile, dolomite e gesso
che dissolti formano buche, imbuti e grotte che
alla fine crollarono. Ci sono il
lago primaverile di Batyr nel
sud-ovest della fossa e un ruscello
che fuoriesce da un pozzo
trivellato che scompare nel terreno.
L'evaporazione del laghetto genera nuvole
di pioggia causate dall'aria che sale sopra di
essa. La depressione è abitata
da mufloni, corsacchi, serpenti, lepri e avvoltoi. È l'unico
posto all'interno della penisola di Mangyshlak in cui
crescono i funghi e questi vengono raccolti dalla gente del
posto.
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Edilizia popolare |
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Ridente località del Mangystau |
Attraverso un piatto paesaggio,
dominato dai numerosi pozzi con pompe a
cavalletto, raggiungiamo la cittadina
di
Jańaózen, sorta al
limitare del più importante campo petrolifero del
Mangystau. Le indicazioni possono riportare le scritte
Zhanaozen, Zhana Uzen (kazakho:
Жаңаөзен, جاڭاوزەن). Jañaözen (in kazako:
Жаңаөзен?) fu fondata nel 1968 come base per gli impianti di estrazione di
gas e di petrolio delle aree circostanti. Fino al 1992 era nota con il nome
di Novy Uzen (in russo: Новый Узень). In kazako significa
"nuovo fiume".
La città, attualmente di oltre 100.000 abitanti, fu martoriata dalla
repressione degli scioperi nel settore petrolifero nel 2011-2012 e
l'episodio è ricordato come il
massacro di Zhanaozen. Il 16 dicembre la città fu teatro di violenti
scontri tra polizia e operai dei vicini campi petroliferi della Ersai
Caspian, controllata dalla Saipem, gruppo ENI. Da oltre sei mesi,
gli scioperanti manifestavano per i propri diritti nella piazza
principale. Secondo la polizia ci furono 16 vittime, tra forze antisommossa
e manifestanti, mentre secondo l'opposizione le vittime furono decine (Vedi
Corriere della sera 18/12/11).
Human Rights Watch ha pubblicato un dossier sulla vicenda: le
indagini condotte da diversi ispettori di HRW, mettono in evidenza continue
violazioni dei diritti dei lavoratori da parte della controllata dall'ENI,
che per molto mesi rifiutò ogni trattativa sulle richieste salariali dei
lavoratori, licenziando gli operai sindacalmente più attivi, arrivando a
minacciarli e in qualche caso anche a farli aggredire fisicamente.
Dati climatici per Zhanaozen |
Month |
Jan |
Feb |
Mar |
Apr |
May |
Jun |
Jul |
Aug |
Sep |
Oct |
Nov |
Dec |
Year |
Average high °C |
0.8 |
1.3 |
7.3 |
17.2 |
24.7 |
29.7 |
32.7 |
32.6 |
25. |
16.8 |
9.1 |
3.3 |
16.8 |
Daily mean °C |
−2.9 |
−2.7 |
2.8 |
11.5 |
18.7 |
23.5 |
26.6 |
25.7 | |
11.6 |
5.1 |
0.3 |
11.6 |
Average low °C |
−6.5 |
−6.7 |
−1.6 |
5.9 |
12.7 |
17.4 |
20.5 |
18.8 |
13.3 |
6.4) |
1.1 |
−2.6) |
6.6 |
Average mm |
8 |
8 |
14 |
16 |
16 |
9 |
8 |
6 |
7 |
11 |
13 |
12 |
128 |
Source:
http://en.climate-data.org/location/25822/ |
Inquinamento
Il sistema sanitario del
Kazakistan deve affrontare sfide associate a realtà geospaziali,
geopolitiche ed economiche uniche che ostacolano le innovazioni e portano
all'inquinamento ambientale. I principali giacimenti di petrolio e gas si
trovano nella parte occidentale del paese e il loro intenso sviluppo ha
portato a un significativo degrado ambientale in questa regione.
I sottoprodotti dello sfruttamento degli impianti
petroliferi e del gas, come metalli pesanti, benzene, toluene, idrocarburi
policiclici aromatici e altre sostanze chimiche, si trovano in alte
concentrazioni nell'aria, nell'acqua e nel suolo. La concentrazione totale
di idrocarburi petroliferi nelle acque sotterranee è quattro volte superiore
agli standard dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
È in corso un cambiamento attivo nelle proprietà
chimiche e fisico-chimiche del suolo e il regime idrologico di questi
terreni è disturbato. Le procedure petrolifere e del gas spesso portano al
rilascio nell'ambiente di metalli pesanti e altri inquinanti. I ricercatori
hanno segnalato elevati rischi per la salute associati all'esposizione ai
metalli pesanti nelle regioni dei giacimenti di petrolio e gas, dove
l'eccesso di metalli pesanti rilasciati potrebbe causare uno squilibrio
nella composizione degli oligoelementi del corpo umano.
Vivere in prossimità dei complessi dell'industria
petrolchimica, comprese le raffinerie di petrolio, è associato a un alto
livello di effetti negativi sulla salute. Alcuni studi riportano la
prevalenza dell'asma e di altre malattie respiratorie, anche malattie del
sistema cardiovascolare tra i bambini e gli adulti che vivono in prossimità
di complessi petrolchimici, nonché un aumento degli effetti avversi sulla
gravidanza e sugli esiti del parto.
Fonte:
Oligoelementi
essenziali nei cuoio capelluto dei residenti nella regione petrolifera e del
gas del Caspio del Kazakistan,
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Proseguiamo
per Uzen sulla Aqtau - Beket Ata che
aggira a settentrione le dune di
Tuiesu (пески Туесу - peski Tuyesu).poi
ci dirigiamo
a Senek (Seneka, kazakh: Сенек, Senek, سەنەك).
Qui lasciamo l'asfalto e puntiamo verso la montagna
Bokty percorrendo una facile pista (ma ve ne sono
diverse, alcune anche difficili (4°).
Senek è famosa fra i kazaki per le dune ed è divenuta una méta per turisti e
fuoristradisti che lasciano le dune in modo vergognoso e pieno di rifiuti.
Il villaggio venne fondato più
di 50 anni fa. È piuttosto piccolo: ci vivono circa duemila
persone. Senek è noto ai turisti soprattutto come
l'insediamento più vicino alle più famose attrazioni turistiche di Mangystau:
Bosjira, il monte Bokty, Shopan Ata e Beket Ata . I viaggiatori spesso si
fermano a Senek per fare rifornimento (acqua,
carburante, metano) e acquistare provviste prima del
deserto. Alcuni restano lì anche per la notte. Il
villaggio è noto per essere messo in pericolo dalle dune in continuo
movimento e che si trovano nelle vicinanze. Queste
dune rappresentano una minaccia per le strade e persino per le
case. Tuttavia, i turisti trovano attraenti le dune di sabbia e le visitano
per scattare fotografie o fare una passeggiata sulla sabbia.
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Il nostro viaggio prosegue
"off-road" su una pista poco frequentata che si tiene a sud della strada
sfaltata Aqtau - beket Ata e percorsa fino ad ora solo da un gruppo di
AnM. Il tratto attraversato non è sempre piatto
ma antiche dune coperte da radi vespugli spinosi rendono ondulato il
paesaggio.
Infine compare dinnanzi a noi in lontananza la
formazione di
Gora Bokty
(Гора Бокты
cioè Monte Bokty) (43.4231357428345,
53.799371542329716) che presenta degli strati sedimentari di
colorazione bianco e rosa che potrebbe vagamente ricordare una fetta di
torta alla fragola (Strawberry),
ma la scarsa comprensione e traduzione fra guide e coordinatori ha
portato alcuni ad indicarla come "spazzatura" (in effetti
per il traduttore di Google è "merda"), altri come "torta".
Ad un coordinatore verrà detto che significa "cammello sdraiato a
terra".
Sempre lontano, sull'orizonte alla nostra destra si può
individuare la formazione di Baisary.
La méta di oggi è la
formazione di
Kyzylkup detta
Strawberry o, nel lessico di AnM, anche Tiramisù,
strano e fuorviante nome dato dal primo coordinatore (che
ha fatto questo viaggio) per la sua somiglianza
al dolce da noi italiani tanto amato e dal suo capo autista che lo
identificava con una crema al cucchiaio al sapor di fragola... (in
realtà, ha poi confessato l'autista,
che non si ricordava il nome della formazione ed
ha confermato la proposta del coordinatore). Un dolce "lusus naturae"...
In verità nell'area i depositi rossastri esistono in diverse falesie
(qualcuno le chiama scarpate), ma è più facile notare le formazioni
isolate.
Bokty e Kyzylkup, sono tutti nel raggio di pochi chilometri
e i fuoristradisti che hanno mappato il territorio con i loro gps, li hanno
indicati Su GMaps ognuno in posizioni diverse. Se teniamo poi conto che
molti rilevano la posizione dal punto panoramico e non dalla cima del
plateau (ammesso che un altopiano abbia una cima...), la confusione aumenta
ed anche noi faremo del nostro meglio per contribuire a questa confusione...