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il sito di marco vasta

lento pede ambulabis

Zanskar remoto 25 luglio - 16 agosto 2009

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Ladakh

Salita

Questa elegante montagna di 6.153 m. è una vetta ideale per alpinisti himalayani dilettanti. Trekkers  esperti anche nell’uso di ramponi e piccozza dovrebbero considerare la salita allo Stok Kangri una meta impegnativa ma realizzabile soltanto  quando vi siano buone condizioni climatiche.

NB su alcune mappe lo Stok Kangri è indicato come Panchakanri, ma questa vetta , su altre, è un'altra cima più a nord ovest ed è quotata 5.508 metri e domina il valico che da Rumbak porte alla valle di Stok.

 

Dal villaggio di Stok al Campo Base Avanzato

Seguite il sentiero a sinistra lungo la riva sinistra (Nord-Ovest) del fiume partendo dal ponte situato in cima al villaggio di Stok. Arriverete subito a un punto di controllo posto all’entrata dell’Hemis National Park dove possono chiedervi di pagare una tassa di ingresso di 20 Rupie per persona al giorno all’interno del parco, che viene ridotta a 1 Rupia se siete studenti. Continuate seguendo il fiume verso la sorgente, prima attraverso un pratone e poi attraverso una gola. Una valle e un piccolo corso d’acqua tributari si immettono nella gola da ovest. Il sentiero sale lungo questa valle e si divide. C’è un buon punto per piantare le tende appena al di là della confluenza. Il sentiero che segue la riva sin.or. (nord) del corso d’acqua lungo la valle laterale porta allo Stok La (passo di Stok). Il sentiero che porta allo Stok Kangri attraversa il corso d’acqua e sale lungo un breve pendio fino a un piccolo passo.

Scendete dal passo e ritrovate il fiume che stavate seguendo all’inizio, poi continuate a salire dolcemente. Presto attraverserete un altro piccolo affluente che arriva da ovest e poco oltre c’è un buon posto per piantare le tende presso un gruppo di capanne di pastori all’inizio di un’altra valle. Dopo 20’/30’ a monte c’è un altro gruppo di capanne di pastori e altro spazio per mettere le tende. Per acclimatarsi è opportuno campeggiare in uno di questi posti.

Al di sopra del secondo gruppo di capanne la valle si biforca. Vedrete lo Stok Kangri in cima alla prima valle da ovest e questa sembrerebbe la via più logica per salire la montagna. Il terreno, però rende difficile camminare e molte persone scelgono di continuare verso sud-est lungo la valle principale prima di salire la valle seguente da ovest che è più facile.

Entrambe le valli hanno delle zone piatte che possono essere usate come campo base (CB) per la vostra scalata (sono indicate con CB1 e CB2 sulla cartina).

Dal CB1 per raggiungere il Campo Base Avanzato (CBA) salite in direzione ovest sull’ovvio sentiero ripido fino a un piccolo passo situato in cima alla cresta. Traversate  e scendete in in direzione sud-ovest. di nuovo breve salita al CBA dove degli spazi per circa 4 tende sono stati sgomberati dai massi.

Dal CB2 percorrete la morena terminale in direzione sud-est verso la cresta che chiude la valle ad ovest. C’è un  sentiero poco visibile. Sentiero e diversi tumuli che indicano la via, ma è facile mancarli. Traversate verso il CBA.

Si può salire li Stok Kangri sia dal CB1 che dal CB2, ma partire dal CBA offre vari vantaggi: dormire un più in alto può aiutare l’acclimatazione ed è un buon test per vedere se siete abbastanza acclimatati per tentare la cima; la distanza per la vetta è, ovviamente minore e vi permette di sfruttare al massimo le condizioni della neve al mattino senza doversi alzare troppo presto; percorrere il sentiero che parte dal CB1 è una cosa facile e, infine, il CBA è un posto bellissimo per campeggiare, circondato com’è da un panorama maestoso di alte montagne con vedute meravigliose sulla valle dell’Indo.

Un avvertimento: bisogna essere molto ben acclimatati per progettare di dormire al CBA, situato a 5.300 m. D’altra parte, salire dal CB1 lungo la cresta o lungo il sentiero anche più difficile che parte dal CB2 lungo la morena, non è facile nel buio nella confusione di una partenza notturna.

 

Dal Campo Base Avanzato alla Vetta

Partire presto è fondamentale per sfruttare al meglio le condizioni della neve delle prime ore del mattino. L’ideale sarebbe iniziare a camminare al più tardi alle 5. Il tempo che ci vuole per arrivare in vetta dipende dalla vostra forma, acclimatazione, esperienza alpinistica e dalle vostre condizioni. Calcolate 5/7 ore in salita e 1h30’/3h per scendere al CBA.

Dal CBA scendete sul ghiacciaio. Se aveste dubbi sulla via più sicura da seguire per attraversarlo evitando i crepacci, prendete una guida oppure seguite un gruppo che abbia una guida. Camminate lungo il lato ovest del ghiacciaio e poi salitene il ripido ramo occidentale.

La parete orientale dello Stok Kangri diventa gradualmente più ripida man mano che salite. Si possono scegliere vari modi  per arrivare in vetta e che dipendono dal vostro livello di competenza alpinistica:

  • Quello più facile è arrivare alla cresta sud-orientale salendo lungo un pendio nevoso mediamente ripido e poi seguendo la cresta lungo aretes aerei e zone di sfasciumi fino alla vetta. (6.153 m).

  • Un’alternativa è di camminare su terreno ripido con sfasciumi e guadagnare  la cresta più in alto.

  • Quello più difficile è di continuare direttamente sulla parete est. Per la discesa percorrete al contrario una di queste vie.