HIMALAYA E DINTORNI - News letter N° 57 ottobre 2012

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HIMALAYA E DINTORNI - News letter N° 57 ottobre 2012

- Adotta una scuola in Himalaya

- Il Fuorilegge della Palude - Storie sull' Asia nel blog di Beniamino Natale

- Sotto l'Himalaya avanza il tunnel al Rohtang-la

- Kathmandu, lezioni di tenebra

- Una clinica dedicata a Fosco Maraini

- Viaggio in Nepal - ospiti di famiglie

- Rub al Khali - viaggio in Oman

- I figli della mezzanotte diventa un film

- Io viaggio da sola

- Identità confusa in posta@internazionale

Uno dei punti di forza della Lamdon Model High School in Zanskar è la sua origine, espressione della volontà di alcuni genitori. A più di vent'anni dalla fondazione, quelle bambine e quei ragazzini sono ormai cresciuti ed ai genitori che l'hanno fondata sono subentrati altri uomini e donne i cui figli frequentano ora la scuola.

Ma l'obiettivo resta sempre quello: dare ai giovani di questa valle isolata la possibilità di affrontare le sfide della vita. Per questo Aiuto allo Zanskar sostiene il progetto della LMHS.

Vuoi "adottare" la scuola? Vuoi aiutare negli studi una bambina od un bambino? Contatta la segreteria: italia@aazanskar.org. Per saperne di più : www.aazanskar.org/italia

IL FUORILEGGE DELLA PALUDE - STORIE SULL' ASIA NEL BLOG DI BENIAMINO NATALE

Beniamino Natale frequenta l' Asia dal 1978, quando fece il primo viaggio in India e decise che vi avrebbe passato una parte della sua vita. Il primo viaggio in Cina risale al 1985 e fu un secondo colpo di fulmine... Dal 1992 al 2002 è stato corrispondente dell' ANSA da New Delhi, coprendo tutto il subcontinente e nel 2003 si è trasferito a Pechino, dove vive tuttora.

Puoi leggere articoli, commenti ed altro di Beniamino nel suo nuovo blog aperto ai primi di settembre, Il Fuorilegge della palude, Storie sull' Asia, il giornalismo e (forse) altro...

Di Beniamino Natale ricordiamo "L'uomo che parlava ai corvi Dieci incontri sulle strade dell'Asia"   e "Apocalisse Pakistan. Anatomia del paese più pericoloso del mondo", scritto con Francesca Marino.

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SOTTO L'HIMALAYA AVANZA IL TUNNEL AL ROHTANG-LA

L'inverno non aveva fermato i lavori, avanzati in sei mesi (gennaio-giugno) di ben mille metri, e durante l'estate i lavori sono progrediti. Sono stati così scavati quasi quattro degli 8,8 chilometri del tunnel che permetterà di collegare Manali a Keylong attraversando la catena del Pir Panjal (parallela alla Grande Himalaya) ed accorciando la distanza fra i due centri ma soprattutto togliendo il Lahul dal suo isolamento invernale. La Punjab University ed il Tata Institute of Fundamental Research progettano di installare un rilevatore di Neutrino  nel tunnel. Chissà? Forse, fra qualche anno, un neutrino sparato da Ginevra arriverà a Manali e qualche ministro indiano parlerà di tunnel dall'Alpi all'Himalaya...

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KATHMANDU, LEZIONI DI TENEBRA

Il ri-cercatore Martino Nicoletti, continua il suo percorso dall'antropologia all'arte con questa opera poetica dedicata all'abissale metropoli himalayana di Kathmandu.Una visionaria catabasi, fatta di parole e immagini, capace di condurre nei meandri di questo remoto luogo, simultaneamente spazio reale e inviolato recesso dell'anima. Musa ispiratrice dell'opera è la divinità indù Chinnamasta, emanazione della feroce Durga. Una giovane dea nuda e auto-decapitata, cifra di una profonda simbologia iniziatica. Ad integrare il volume un CD musicale, ispirato ai testi contenuti nell'opera, con brani composti da Roberto Passuti e interpretati dalle potenti voci di Franco Battiato, Teresa De Sio e Giovanni Lindo Ferretti.

Kathmandu, Lezioni di Tenebre, di Martino Nicoletti. Edizioni Casadeilibri, coll. Porte d'Oriente, formato 13,5x21 cm. Pag. 222 illustrate.

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K2 LA MONTAGNA DEGLI ITALIANI

Roma 2 ottobre Presentata all'Auditorium Sinopoli (Roma) ecco la storia di dodici alpinisti che tentano di scalare la montagna più pericolosa della terra, che nessuno fino a quel momento è riuscito a espugnare, il K2. È il 31 luglio 1954: solo un anno prima gli americani hanno tentato la stessa avventura, ma hanno fallito. Ci riescono gli italiani guidati da Giuseppe Cederna che interpreta Ardito Desio. Un'eroica impresa ora raccontata nella miniserie in due puntate K2-La montagna d'Italia, prodotta da Red Film per Rai Fiction con la regia di Robert Dornhelm, in onda su Rai1 in autunno (probabilmente in Novembre). Nel cast oltre a Cederna, gli attori Marco Bocci (Bonatti), Massimo Poggio (Compagnoni), Giorgio Lupano (Punchoz) e Michele Alhaique (Lacedelli).

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UNA CLINICA DEDICATA A FOSCO MARAINI

Leh Ladakh (India)  31 agosto Alla presenza di molte centinaia di tibetani, di autorità civili e religiose del governo tibetano in esilio e del Ladakh,  Myeko Maraini ha tagliato il nastro inaugurale del centro sanitario intitolato a Fosco Maraini e che servirà ai bisogni di circa 8000 rifugiati tibetani di Choglamsar e della popolazione locale. Prima dell’inaugurazione per tre giorni una clinica mobile ha girato le aree remote del Chang Tang e ha operato, con i medici Pacassoni, Bertozzi e Dallari, nella comunità nomade di Rachung Karu e nel villaggio di Sumdho dove c’è una piccola scuola già finanziata in passato da Italia-Tibet con eventi dedicati. I bambini della scuola sono per lo più figli di nomadi tibetani scappati dal Tibet nel 1959 in seguito all’invasione cinese. Tutte le manifestazioni e i campi sono stati ripresi dal regista Emerson Gattafoni il documentario andràin onda il 22 dicembre alle 16 di RAIUNO.

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Un Nepal per certi versi "minore", ma non meno interessante di quello, più noto, delle storiche città della valle di Kathmandu o dei trekking nelle alte valli Himalayane. Il viaggio è dedicato soprattutto alla visita di alcuni remoti villaggi di montagna e delle sue comunità rurali, dove si può essere testimoni di stili di vita e tradizioni altrove ormai scomparse o inquinate dal continuo contatto col crescente turismo internazionale. In questi villaggi non si incontrano architetture spettacolari (anche se spettacolare è sempre la loro posizione, di fronte a un ventaglio di vette Himalayane), né la popolazione indossa costumi particolari, tranne che in occasione di feste o cerimonie, ma è proprio lo stretto contatto con la gente e l'osservazione delle loro attività quotidiane a costituire il principale motivo d'interesse di questa esperienza. (imm. Patrizio Casa)

Saremo ospiti delle famiglie locali, insieme alle quali si consumano i pasti attorno al focolare, condividendone per qualche istante la vita e le occupazioni (in genere due o tre persone per ogni homestay).

Due partenze dal 3 al 18 novembre e dal 24 novembre al 9 dicembre.

Sito del viaggio: http://www.marcovasta.net/viaggi/nepal_sconosciuto/

OMAN: VIAGGIO NEL RUB AL KHALI

"Quando Allah creò il mondo, lo divise in quattro parti: una fu il cielo, una fu la terra, una fu il mare, la quarta rimase vuota e fu il Rub al-Kali".

Libia, Algeria, Niger, Mali: il Grande Sahara è precluso al viaggio ma si aprono le porte del Rub al-Khālī (الربع الخالي), ossia "Il quarto vuoto", è il secondo più grande deserto di sabbia del mondo e ricopre il terzo più meridionale della penisola araba. Torniamo ad ascoltare il canto delle dune sognando sulle pagine di Wilfred Thesiger che descrisse le innumerevoli peripezie dell'attraversamento nel libro Arabian Sands (Sabbie Arabe).

15 giorni dal 6 al 20 gennaio

Sito del viaggio: http://www.marcovasta.net/viaggi/Oman/

I FIGLI DELLA MEZZANOTTE DIVENTA UN FILM

Gli amici della mia libreria sanno quanto sia legato a Salman Rushdie ed ai suoi primi capolavori. Ed alla fine ecco presentata a Toronto la riduzione cinematografica curata da Deepa Mehta con la partecipazione dello stesso Rushdie alla sceneggiatura.

L'idea di trasportare la trama in un film sarebbe nata nel 2008 e si è finalmente realizzata nel 2011: il film è stato girato a Colombo in Sri Lanka, in territorio "neutro", per i noti problemi di Rushdie con i fondamentalisti islamici e i forse leggermente meno noti problemi della Mehta con quelli hindu (in seguito ai suoi film Water e Fire).

Il film sarà all'altezza del libro od una delusione? Non resta che riuscire a vederlo. Quando?

Sito del film: http://www.midnightschildren.com/

Anche per chi non viaggia da sola ma in gruppo, anche per chi non è donna, sono pagine da leggere anche se sfuggono a una semplice definizione: sono un corso di autostima, un racconto divertente, un diario involontario, un manuale intemperante. Soprattutto vive, effervescenti, e fanno meglio - molto meglio - di una seduta dall'analista (e meno costose...) Da regalare ad amiche, mogli, figlie, fidanzamanti ed altro.

La lettera "Identità confusa" su l'Internazionale n° 968  (p.14) del 28 settembre non è mia, ma lo è quella sul n° 967 del 21 settembre. Un vero caso di identità confusa...

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