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HIMALAYA E DINTORNI - News letter N° 28 - gennaio 2007
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Grazie a tutti i lettori che hanno raccolto l'invito a sostenere negli studi i
bambini dello Zanskar pubblicato sulla precedente newsletter di novembre.
In questo numero:
- Himalaya in diretta - Blog dallo Zanskar
- Namdrang Rangdrik (fai da te, per diventare più povero)
- Profughi ambientali in Tibet
- Guida Ladakh, III edizione: presentazione a Bologna
- Samye: A Pilgrimage to the Birthplace of Tibetan Buddhism
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HIMALAYA IN DIRETTA - BLOG DALLO ZANSKAR
Il 14 gennaio inizia l'avventura di comunicare e raccontare. Non so se riuscirò
ad interessare gli amici che mi seguiranno sul web. Al momento la vera avventura
telematica sarà quella di tenere aggiornato un blog tramite il telefono
satellitare che permette di inviare messaggi e, quando possibile, inviare anche
fotografie.
Questo sarà l'aspetto tecnico forse insuperabile. Scattare in digitale,
trasferire su un PC. Rendere "leggera" l'immagine per caricarla sul server più
facilmente. Trasmettiamo a 9.6 kbps. Praticamente la preistoria dei modem...
Da Delhi e da Leh sarà facile, almeno per la parte scritta. A Padum un portatile
ci aspetta per elaborare le immagini. Vedremo, sarà divertente fin tanto che
l'avventura telematica non prevarrà su quella di vivere con amici e portatori
sul fiume ghiacciato.
Ringrazio Intermatica per la quale testeremo il dispositivo Geomat e Simone Moro
che da Skardu mi ha dato preziose informazioni attraverso il suo modem Thuraya
254 Kb.
"Bada al senso, e i suoni baderanno a se stessi" dice la duchessa ad Alice,
quindi le parole mi verranno automaticamente, se avrò qualcosa da dire...
Il dBlog dal Ladakh
http://www.marcovasta.net/viaggi/tChadar/ciadar10.asp
Meraviglie nel paese di Alice di Piergiorgio Odifreddi
http://www2.polito.it/didattica/polymath/htmlS/Interventi/Articoli/Alice/Alice.htm
Intermatica
http://www.intermatica.it/
Simone Moro in diretta dal K2 invernale
http://www.extremehd.net/
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NAMDRANG RANGDRIK (FAI DA TE: PER DIVENTARE PIÙ POVERO
Stanno cominciando a comparire gli effetti del Namdrang Rangdrik (programma
fai-da-te) lanciato nel 2005 dal governo cinese. Entro 2 o 3 anni gli abitanti
dei villaggi, soprattutto chi abita presso una via principale, devono costruire
nuove case secondo precise indicazioni. Sono così diventate frequenti file di
case in blocchi uguali con una bandiera rossa su ogni tetto, specie intorno alle
grandi città come Lhasa e nelle vicinanze degli edifici pubblici. L’impegno
economico è gravoso per persone già in gravi ristrettezze. una casa conforme
agli standard del governo costano in media 4.200 euro. Il governo non presta più
di 1.200 dollari. Le famiglie debbono chiedere il resto a banche, ma se non lo
restituiscono perdono il diritto sulla nuova casa. Non è loro possibile
rifiutarsi: alcuni che lo hanno fatto, hanno visto la loro casa abbattuta dai
bulldozer del governo.
Poche case sono dotate di acqua ed elettricità (come la gran parte della Cina
rurale), in genere sono più piccole delle vecchie e mancano di un cortile per
allevare animali e venderli, attività che qui è un’importante fonte di reddito.
È evidente l’intento di separare la popolazione rurale tibetana dal suo modo di
vita, nel nome dello sviluppo economico.
E per citare ancora Lewis Carroll “il problema è chi comanda, tutto qui”.
Human Rigths Watch
http://hrw.org/english/docs/2006/12/20/china14903.htm
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PROFUGHI AMBIENTALI IN TIBET
La prima settimana del 2007 ha segnato temperature record, a Lhasa mercoledì 3
gennaio vi erano 20.4 gradi, 10° in più del massimo raggiunto nel 1991. NelTibet
orientale si sono raggiunti i 16,5 gradi! Questo accelererà lo scioglimento dei
ghiacciai del Tibet che scompaiono al ritmo di 131,4 chilometri quadrati ogni
anno (dati China Geological Survey Bureau).
La ferrovia Golmund-Lhasa ha iniziato a cedere perché non più supportata dal
permafrost su cui poggia. La notizia potrebbe anche far piacere se non fosse che
i nomadi tibetani sono i primi a pagare le conseguenze di questi eventi. Molti
pascoli non sono più agibili, le mandrie affondano nel terreno reso molle. Nel
1956 i khampa opposero una forte resistenza ai cinesi. A quarant'anni da quella
insurrezione, i nomadi sono costretti a spostarsi verso campi profughi dove
sperano in un misero sussidio dal governo.
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GUIDA LADAKH, III EDIZIONE - PRESENTAZIONE A BOLOGNA
Nell'era di internet, afferma Umberto Eco, il volume stampato sparirà assieme ai
diritti di autore e i pennivendoli vivranno di conferenze e presentazioni. Forse
è vero visto che un noto autore, recensito spesso su questa newsletter, ci ha
chiesto per una serata più di quanto prende un pensionato italiano in un anno...
Dopo aver letto un libro su internet a me piace acquistarlo ed averlo fra le
mani per il piacere della lettura e del fruscio della pagina. Il copy-left ha
spesso risultati positivi ed anche se la storica edizione 1988 della guida al
Ladakh ed altre valli himalayane, su internet da vari anni, contina ad essere
richiesta. Ora siamo alla terza edizione. La presenterò giovedì 15 marzo ore 21,
sala "Coro Stellutis" via Pallavicini 21 - Bologna (zona Croce del Biacco).
Guida Ladakh
http://www.marcovasta.net/guida
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SAMYE: A PILGRIMAGE TO BIRTHPLACE OF TIBETAN BUDDHISM
Samye è per me una emozione. Non tanto per i templi restaurati ma per la "Samye"
interiore, quella della descrizione di Tucci. Venne poi nel 1984 la apertura del
Tibet. Samye non era raggiungibile nel luglio dell'86 quando visitai il Tibet,
né lo raggiunsi nei viaggi successivi, ma ricordo la descrizione riportata da
Marisa Da Re che vi giunse con uno dei primi gruppi di Avventure nel Mondo: i
templi erano trasformati in granai. Finalmente nel 1998, al quarto viaggio in
Tibet, attraversai lo Tsang-po. Ma non vedevo la Samye di ora, né quella di
Tucci o di Marisa. Vedevo la Samye di Ippolito Desideri, quella che lui
raggiunse in fuga da Lhasa durante i tumulti che vi scoppiarono durante la sua
permanenza. E tutt'oggi mi rimane il desiderio di percorrere quel tragitto
attraverso i monti partendo dalla ricostruita Ganden, l'altra cittadella
monastica che subì lo scempio della distruzione cinese.
Scheda volume
Samye: A Pilgrimage to the Birthplace of Tibetan Buddhism
http://www.marcovasta.net/libreria/LibreriaNews.asp?id=4649
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L'indice delle precedenti Newsletter di Marco è alla pagina
http://www.marcovasta.net/newsletter/
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