HIMALAYA E DINTORNI - News letter N° 36 - Aprile 2008

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In questo numero:

- Mille bandiere per il Tibet
- Trekking in Zanskar - favorire l'economia locale
- Filmistan: effetto Tibet
- Il Tibet fra cyberattack, bufale ed attivismo controproducente
- Viaggio in Zanskar per il ventennale della nostra scuola
- Madagascar: nuovo (mini) scaffale in libreria
- 5 x 1000 per le scuole in Himalaya

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MILLE BANDIERE PER IL TIBET

In molti speravamo che Kundun si mettesse alla testa della "Marcia non violenta per il Tibet": bastava un gesto, pochi chilometri... Così non è stato. Realpolitik verso l'ospite indiano? Infinita compassione verso i vecchi, gli anziani ed i bambini profughi in India o che vivono nella patria occupata? Possiamo solo immaginare il travaglio di Oceano di saggezza. Ma molto possiamo ancora fare. Online girano appelli più o meno concreti (vedi più sotto). Chi scrive non partecipa a catene di sant'Antonio. Ti disturberemo solo per iniziative che possano ottenere risultati concreti.
Le principali organizzazioni si sono consociate per stampare le bandiere del Tibet che vengono richieste da più parti ed hanno pensato anche ai singoli attivisti: ti serve una bandiera tibetana da esporre o sventolare nelle manifestazioni di questi giorni? Segui l'usuale prassi nel sito sottoriportato.
Centri, enti locali ed organizzazioni che necessitassero di maggiori quantitativi sono invitati a contattare direttamente lo scrivente.

http://www.marcovasta.net/shop/scheda.asp?id=82

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TREKKING IN ZANSKAR - UN SITO PER FAVORIRE L'ECONOMIA LOCALE

Negli ultimi quindici anni lo Zanskar è diventato una destinazione molto frequentata per tour culturali e di trekking. Se è vero che la maggior parte degli operatori turistici che propongono escursioni in questa zona offrono un servizio affidabile, è anche vero che i tour culturali e di trekking che si effettuano nello Zanskar non hanno una ricaduta significativa sull’economia locale.
Infatti, la maggior parte dei proventi di queste attività rimangono ai tour/trekking operator con sede a Manali (Himachal Pradesh) o a Leh (Ladakh - Jammu & Kashmir).
Inoltre, la maggioranza delle guide turistiche e di trekking utilizzate per questi tour provengono molto spesso da altre regioni dell’Himalaya, ciò significa che l’esperienza che hanno da offrire quando lavorano nello Zanskar difficilmente può essere paragonata a quella che possono offrire guide Zanskare.
Se hai intenzione di visitare lo Zanskar per fare trekking, o per entrare in contatto con la ricca tradizione religiosa e culturale di questa zona, perché non valuti la possibilità di utilizzare guide locali? Dai una occhiata al sito:

http://www.italiano.trekzanskar.org/index.html

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FILMISTAN: EFFETTO TIBET - DA LEGGERE IN UN FIATO

Due amici partono per il Tibet intenzionati a ripercorrere le tappe dell'incredibile viaggio compiuto trecento anni prima dal pistoiese Ippolito Desideri s.J..
La cronaca del viaggio è riportata nel romanzo autobiografico di Nico Bosa "Filmistan. Effetto Tibet", nei tipi dell'editore Vallecchi. Il volume, settimo titolo della collana "Off the Road", vincitore nel 2006 del premio Albatros del comune di Palestrina, nella sezione inediti, descrive un lungo itinerario alla ricerca di ciò che è cambiato e ciò che invece è rimasto immutabile nel tempo.
Un viaggio tra misticismo e ribellione, il “messaggio in bottiglia” per una cultura millenaria che rischia di scomparire. Il viaggio di Nico e di Massimo inizia e si trasforma in mille viaggi: su e giù per la catena himalayana. Incontri pericolosi e strabilianti, percorrendo a volte la stessa strada dei ribelli kashmiri o di quelli maoisti, imbattendosi in lama ieratici e turiste golose. E si scatena l’Effetto Tibet. Un vento che si mette a scavare nel profondo sovrappone e rimescola le memorie personali e quelle altrui, le fantasie di un viaggio immaginato e i racconti dei molti esploratori che prima hanno visto, provato e raccontato.
Sull’Eurostar che mi riportava a Brescia ho iniziato a viaggiare a ritroso nel tempo. Ho rivisto la Kathmàndu degli anni 90, il Tibet aperto da poco al turismo, ho rincontrato Navyo e la sua miniagenzia (già comparso in Sotto i cieli del Tibet di Giovanni Zilioli), ho riconosciuto Noor Shangloo in Kashmir preoccupato per l’incolumità dei suoi ospiti e sono tornato sul set di Samsara. Non ero più sul treno, ma immerso in una avventura nel Paese delle Nevi, tra antichi racconti e nuove realtà.
Il racconto mi ha scosso ed emozionato, sono giunto ad invidiare la capacità espressiva di Nico. Mi sono emozionato. E mentre rivivevo la eclissi di luna alla vigilia del festival di Lamayuru dell’anno 2000, visto con altri occhi e scritto con una penna diversa dalla mia, sono stato avvolto da un silenzio irreale: la carrozza si era svuotata, avevo saltato la stazione di Brescia ed ora il treno terminava la corsa a Bergamo!
Che fatica ritornare a casa dal Tibet di Bosa!

http://www.marcovasta.net/libreria/LibreriaNews.asp?id=5221

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IL TIBET FRA CYNERATTACK, BUFALE ED ATTIVISMO CONTROPRODUCENTE

Mentre gli analisti di sicurezza informatica studiano i ripetuti attacchi verso siti e caselle email dei Tibet Support Group, presi da un eccesso di entusiasmo alcuni attivisti si sono lanciati in campagne pro Tibet dagli effetti esilaranti se non non fosse per le conseguenze negative.
Da server con IP che geograficamente apparterrebbero a Pechino, sono partite email con falsi mittenti e contenti virus a firma talvolta di "Voice of America" oppure il grossolano "Sera Ye".
Il 1° aprile è partita una nuova ondata di mail infette con allegati .doc e .pps o .ppt (powerpoint). Provengono da indirizzi con nomi tibetani o di fantomatiche organizzazioni che si occupano di diritti umani. Quindi tenete alta la guardia e non cascateci mettendo a rischio il vostro pc e il vostro sistema.
Ed infine una doppia bufala, alla quale ha creduto anche chi scrive. Chi ha assistito alla conferenza romana su "Tibet: genocidio culturale" non me ne vorrà. Se avessi esaminato con cura la fotografia ricevuta, avrei notato quei tranquilli lavoratori tibetani che guardavano i poliziotti con tuniche da monaco sotto il braccio senza mostrare né ansia, né ira, né aggressività. In diverse persone, prese dall'angoscia di questi giorni tragici, abbiamo letto in quell'immagine quello che volevamo vedere. Ma quei poliziotti non sono provocatori cinesi! Chissà se chi ha fatto circolare l'immagine era un attivista sbadato o un provocatore?
Ad ogni modo anche questo episodio è una inezia in confronto del dramma del Tibet!

http://www.upi.com/International_Security/Emerging_Threats/Analysis/2008/03/24/analysis_cyberattacks_on_tibet_groups/9260/
(Se il link è spezzato devi ricostruirlo)

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AaZ ONLUS - UN VIAGGIO IN ZANSKAR PER IL VENTENNALE

Vent'anni della Lamdon Model School. Li festeggiamo il 16 luglio.
Una splendida occasione per conoscere la valle dello Zanskar. Il gruppo, aperto a tutti, sarà coordinato da Tina Imbriano, neoeletta presidente di AaZ onlus, che è già stata due volte in Zanskar trascorrendovi un mese come volontaria e rappresentante ufficiale di AaZ. Per saperne di più ecco il depliant in PDF:

http://www.aazanskar.org/cs/download/Brochure/ViaggioAnniversarioLuglio.pdf

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MADAGASCAR: NUOVO (MINI) SCAFFALE IN LIBRERIA

Veramente piccola la nuova sezione che ho aperto nella libreria on line. Pochissime le pubblicazioni in lingua italiana, scarsi anche i titoli in lingua francese ed inglese. Non ci restano che i lemuri...

http://www.marcovasta.net/libreria/Madagascar/

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5 X 1000 PER LE SCUOLE IN HIMALAYA

L'opzione 5 x 1000 non aumenta l'imposta e molti lettori hanno comunicato di aver già inserito il codice fiscale di Aiuto allo Zanskar onlus nella loro dichiarazione dei redditi.

98109320170

Li ringraziamo per la fiducia accordata. Sono disponibili on-line le rendicontazioni economiche del 2007. Sono poche le organizzazioni che possono affermare di utilizzare solo il 5% delle entrate per la parte organizzativa dei loro interventi. Per AaZ onlus questo è un vanto perché il restante 95% viene interamente utilizzato per la gioventù di Ladakh e Zanskar, siano essi buddhisti o mussulmani, ladakhi o profughi tibetani!
Per scaricare i depliant 5 x 1000 :

http://www.aazanskar.org/cs/it/az_it/5xmille.htm

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L'indice delle precedenti Newsletter di Marco è alla pagina
http://www.marcovasta.net/newsletter/

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