Gilf el Kebir

8-22 novembre 2008

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Uadi Sura e la caverna dei nuotatori

Almásy a Wadi Sora nel 1933

Per comprendere le due caverne nel loro contesto, guarda l'immagine sul sito della Fliegel Jezerniczky Expeditions

Uadi Sura si trova nell'Egitto sud-occidentale, lungo il bordo occidentale dell'altopiano di Gilf Kebir. Non è un vero e proprio wadi. Se posso usare un paragone marino, è solo una insenatura protetta tra un promontorio e un paio di propaggini staccate dei principali contrafforti dell'altopiano. I principali dipinti sono stati scoperti in due cavità da Almásy nel mese di ottobre 1933 nel corso della spedizione di Frobenius. Qui troviamo alcune figure stilizzate, molto piccole, che ricordano alcuni nuotatori. La scena della scoperta della "caverrna dei nuotatori" è riprodotta nel film "Il paziente inglese".

Nelle vicinanze del Uadi Suraci sono numerosi altri siti di arte rupestre, tra cui la "giraffa roccia" scoperto dalla P.A. Clayton nel 1931, e alcuni siti di minore importanza scoperti da Almásy e Rhotert nel 1933 (riportato in Rhotert's Libysche felsbilder, 1952). Ci sono diversi siti piuttosto spettacolari sparsi nei vicini "wadi" che non vennero rilevati dai primi esploratori. Questi sono stati scoperti negli ultimi dieci anni da Giancarlo Negro, Yves Gauthier, Werner Lenz, Massimo e Jacopo Foggini e altri.

Patrizia di Giuseppe © 2004

Ovviamente il wadi era senza nome ed Almásy lo ha battezzato Soura, cioè delle pitture. Fra le numerose immagini, alcune pitture di persone sembrano nuotare e che suggeriscono l'esistenza di antichi fiumi e laghi.

e il paziente inglese?

Toscana, verso la fine della guerra 1939-45: Hana (J. Binoche), infermiera canadese innamorata di un artificiere indiano (N. Andrews), accudisce un misterioso paziente inglese (R. Fiennes) dal viso sfigurato di cui si rievoca in flashback l'illegittima e tragica passione per Katharine (K. Scott Thomas), incontrata in Egitto, prima della guerra, durante una missione geografico-militare per il governo britannico. Da un romanzo (1992) di Michael Ondaatje, un filmone a grande spettacolo dal passo lungo, ma non hollywoodiano: europeo come gusto, timbro e persino a livello tecnico.

almasy

Il paziente inglese © 1997

Ci si può trovare un po' di tutto: Lean, Bertolucci, l'Indiana Jones di Spielberg, il bellico hollywoodiano, i melodrammi del corpo e del cuore di Sirk, spionaggio, amore interrazziale, nazisti cattivi, inglesi con self-control (ma ribollenti dentro), erotismo, esotismo, suspense, emozioni d'arte figurativa (graffiti preistorici nel Sahara, affreschi di Piero della Francesca), il Sahara, i colli toscani e il Cairo. 9 premi Oscar: film, regia, attrice non protagonista (J. Binoche), fotografia (John Seale), scenografia, costumi, montaggio, colonna sonora drammatica, sonoro.

E dopo un viaggio fantastico come non ritrovarsi fra i colli toscani nel monastero di Sant’Anna presso Pienza anche se per la verità la troupe del film ha fatto base a Viareggio, all'hotel Principe di Piemonte, dal 21 ottobre al 7 novembre 1995. All'interno del complesso turistico-balneare Principe di Piemonte è stato allestito il set di un consolato inglese, mentre la scena di un ospedale da campo canadese è stata girata a Massaciuccoli, nella zona di Cava Niquila. Altri esterni a Ripafratta e sulla spiaggia di Forte dei Marmi: sullo schermo sono riconoscibili le tipiche cabine a "casetta".