Kyzylkup -
Karyn-Zharyk
- Kendirlisor
La seconda tappa del nostro viaggio in territorio kazako
comporta un lungo spostamento in 4x4 interamente su pista. Chi non è
abituato ai viaggi nel deserto che comportano numerose ore di permanenza
in macchina, troverà faticosa e noiosa questa giornata.
Non è da tutti
comprendere e accettare questa caratteristica dei viaggi nel deserto
in cui occorre avere pazienza per raggiungere una destinazione che, se
pur non lontana in linea d'aria, comporta ore di viaggio.
La nostra rotta si dirige verso est e Bokty per
poi scendere a sud in un paesaggio relativamente piatto fra
piccoli rilievi di poche centinaia di metri come la collina
Karashik (Карашек),
alta 94 metri
(43.1732602,
54.1558862) ai cui piedi si scorge un piccolo
mausoleo.
Pochi chilometri a nord-est del
nostro tragitto e della collina si trova (praticamente
invisibile ai nostri occhi) il lago Karashek
(43.28876,
54.12408), salato e amaro,
circondato dalla palude salata Karashek (Qaraskek
Koli), posta a sud-ovest della parte
centrale della scogliera occidentale di Ustyurt. Siamo
nel nulla, ma in realtà a soli 38 chilometri
circa depressione di Karynzharyk.
La lunghezza del lago da sud-est a nord-ovest è di 12,2 chilometri, la
larghezza massima nella parte settentrionale è di 6,3 chilometri. Il
lago stesso si trova nel mezzo di una vasta palude salata, che nella
parte settentrionale confina con la scogliera occidentale dell'altopiano
di Ustyurt.
La lunghezza della palude salata da sud-est a nord-ovest è di 28
chilometri, la larghezza nella parte meridionale è di 14 chilometri e
anche la larghezza nella parte settentrionale è di 14 chilometri. Nella
parte settentrionale il limite della palude salmastra si trova a - 10,4
metri sotto il livello del mare.
Nella parte meridionale, la palude salata confina con le sabbie di
Karynzharyk. Fra un paio di giorni raggiungeremo il
punto panoramico del campo sopra Bozzhira che
offre una vista maestosa sul lago e sulla palude salata di
Karashek, ma sarà difficile individuarla nell'immensità
accecante del panorama anche se distante solo 9 chilometri..
Continuando verso sud, incontriamo un'area militare che comprende una
caserma ed una postazione dei ranger (sempre distinguibile perché
l'edificio in muratura è affiancato da un container su ruote.
43.09315, 54.11197).
All'orizzonte compare infine allo sperduto villaggio di
Ak-Kuduk (Ак-кудук,
kaz: bianco pozzo) (42.970622678529296,
54.096317809450824) dove la rotta ora punta vero oriente
attraversando una serie di antichi cordoni sabbiosi che movimentano il
tragitto. L'area non è completamente arida ma rovi e cespugli
fiancheggiano la piata. Arriviamo infine ad affacciarci sulla piana salata di
Kendirlisor.
Karamoya (Қарамая)
è il nome dei bassi rilievi montuosi che si estendono ad
est e ad ovest della depressione di Karyn-Zharyk,
chiamate così in base al loro colore e alla loro forma. Secondo i
ricercatori, si sono formate a causa di esplosioni vulcaniche sul fondo
dell'antico oceano. Il fatto che le rocce e la copertura del suolo siano
diverse dall'ambiente circostante supporta questa ipotesi.
Depressione di Karyn-Zharyk
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alto a destra per il pieno schermo |
Il
Plateau dell’Ustyurt (altopiano, per chi rifiuta il francese...) offre un paesaggio quasi alieno nei toni del gesso bianco: centinaia di milioni di anni fa questo luogo formava il fondo di
Tethys, la Tetide cioè l'antico oceano dell’era mesozoica e successivamente della
Paratetide, ed a seguito del graduale cambiamento del livello delle acque oceaniche si è formato questo insolito paesaggio. All'interno del plateau, nella parte kazaka, è stata istituita nel 1984 la Riserva naturale di Ustyurt (Ustyurt National Biosphere Reserve),
in kazako, ustyrt, үстірт significa altopiano, mentre
scritto in russo è Устюрт Ustyurt.
L'altopiano si estende fra il Caspio e ciò che resta del lago d'Aral (in kazaco
Арал Теңізі "Aral Tengizi"; in usbeco "Orol Dengizi"), talvolta chiamato
Mare d'Aral. Ironia della sorte, aral in kazako
significa "isola".
La depressione di Karyn-Zharyk si trova
quasi interamente nel territorio della Riserva naturale statale di
Ustyurt, nella parte sud-occidentale del
Mangystau. In realtà in questo toponimo vengono incluse
varie zone definite anch'esse "depressione" in quanto più profonde delle
zone circostanti ma per comodità molte agenzie di turismo definiscono
tutta la zona come Karyn-Zharyk.
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Sergey Khachatryan
© 2022 |
La caratteristica di questa zona sono le c.d.
"cinque montagne perdute"
che si elevano per più di 150 metri nel mezzo della
distese salata. Tre di loro sono vicine
l'una all'altra e i locali
le chiamano "Tre fratelli"
(Ush Agayyndy - Tau üş ağayındı taw - үш ағайынды тау) (russo
Tri Brata, Три Брата) o anche "Tre guerrieri".
Si ammirano giungendo in 4x4 e la pista contorna in parte la
depressione. La posizione dei Tre Fratelli e la loro disposizione
differiscono cambiando il punto panoramico.
Forse non è importante
conoscere nomi e posizione di queste ambe, basta subirne il fascino ed
assaporare il paesaggio.
Come a Bozhira od a Bokty, l'apparenza
prospettica non deve ingannare; i tre rilievi montuosi alti oltre 150
metri che si notano al centro della fotografia in alto
(i Fratelli) sono circondati da una distesa salina dal
biancore abbacinante e distano oltre
cinque chilometri dal ciglio della terrazza superiore in
primo piano. Come a Bozhira dove nel giugno 2022 abbiamo trovato +42°C
anche qui la temperatura è elevata ma per fortuna l'aria è secca e la
umidità quasi inesistente. Avventurarsi da soli in quella torrida
pianura senza una buona riserva d'acqua da bere e senza avere
riferimenti certi del punto da cui si è partiti, potrebbe rivelarsi
rischioso perché si può perdere l'orientamento e
vagare per ore in un clima e ambiente inospitale.
Il luogo però ha un fascino "spaziale". Sembra davvero di essere su un
altro pianeta. Occorre però scegliere la stagione
migliore ed essere fortunati perché l'area potrebbe essere coperte da
nuvole basse che privano la zona del suo fascino.
Fauna selvatica unica (un posto affollato...)
Nonostante il clima dalla forte escursioe termica,
Karyn-Zharyk ospita molte specie di animali. Vi prosperano più di 45
specie di mammiferi, circa 111 specie di uccelli e 22 specie di rettili.
L'area è un habitat dei mufloni Ustyurt (Ovis
orientalis arkal),
endemici della regione. Ci sono animali in via di estinzione come tasso del miele(Mellivora
capensis), gatto delle sabbie, pipistrello dalle
lunghe orecchie, ghepardo del deserto. La riserva ospita varie specie di
uccelli: fenicottero, falco sacro, aquila reale, gufo reale
euroasiatico, biancone, falco pellegrino,
capovaccaio, aquila delle steppe, sandgrouse dal ventre
nero e mignattaio (Plegadis falcinellus).
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Le zolle salate di
Kendirlisor |
La palude salata di Kendirlisor si trova 24,4 chilometri a est
del villaggio di Ak-Kuduk e 72,2 chilometri a est della
depressione di Basgurly-Zhazgurly nel distretto di Karakiyansky nel
sud-est del Mangistau.
Dal pianoro argilloso e pietroso dell'altopiano
si scende nella depressione don
un notevole salto e la depressione ha come sfondo la falesia infinita e
leggermente ondulata.
Se raggiungete il fondo della depressione prima
del tramonto,
avrete davanti agli occhi
uno spettacolo fantastico,
assolutamente bianco, scintillante nei raggi del sole e gli occhi
accecati dal riverbero della
salina di Kenderlisor e su di essa,
fluttuante
nel nulla, il monte
Karamay.
Tutto questo è circondato da un muro lunghissimo
formato da depositi cretacei, calcarei, argillosi
e sabbiosi. L'erosione eolica e dell'acqua ha
creato
strutture fantastiche, colonne - monumenti a
esseri ultraterreni, grotte.
La natura non ha mancato di dipingere le creazioni nelle tonalità
più romantiche bianco, rosa, giallo, blu e altri fiori..