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11 - 26 novembre 2022
con AnM e Marco Vasta nel nella valle dei rubini
THE
ULTIMATE GUIDE TO RUBY VALLEY |
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La partenza di
novembre 2022 prevede la possibilità di continuare la camminata
con tre tappe ulteriori sul GHT Great Himalayan Trail. |
Mal di montagna L’itinerario è l’ideale per non soffrire del mal di montagna perché
non ci si alza poltre i 3.000 metri. Riporto le indicazioni per i viaggi in quota (quindi lo pubblico solo per informazione). Personalmente assumo e consiglio il Diamox
(ma per questo chiedi anche al tuo medico).
Clicca qui per l'originale nel sito di AnM.
Mal di montagna ed acclimatazione
L’acetazolamide (Diamox®) inibisce l'anidrasi carbonica che si oppone all'alcalinizzazione del sangue, in altre parole stimola la ventilazione polmonare ed ha effetti diuretici: forza i reni a secernere bicarbonato, riacidificando
il sangue messo a dura prova dalla carenza di ossigeno. Assumerlo almeno 24
ore prima, una compressa il mattino ed una la sera per 5/6 giorni). È un prodotto innocuo che può causare solo un po’ di formicolio alle dita, ma che aiuterà molto. Se ne deve astenere solo chi è sicuramente allergico ai sulfamidici. Si può associare ad altri farmaci come antimalarici, antibiotici ed analgesici/antinfiammatori. Sembra anche che abbia la capacità di bloccare l’anidrasi carbonica a livello del sistema nervoso centrale con una riduzione di produzione di liquor prevenendo fenomeni iniziali di edema cerebrale e cefalea. Ad ogni modo consulta il tuo medico. AAA il Diamox® è un diuretico di vecchia generazione, molti medici di base NON ne conoscono l’uso per prevenire il Mal di Montagna (AMS). Ti serve questo, non altro tipo di diuretico (in verità anche il sildenafil, cioè il Viagra (vedi Corriere), produrrebbe gli stessi risultati secondo la commissione medico scientifica del CAI).
Allenamento Per chi adora la fitness: arma vincente è un buon allenamento, nel mese precedente, discretamente difficoltoso con corsa, anche in salita leggera, ma non oltre i 120-150 battiti cardiaci al minuto, prolungato oltre i 45', e costante (2-3 volte / settimana). Camminare in quota in genere non comporta fatica. Quello che è duro è affrontare le salite. Fondamentale ed obbligatorio è allenarsi prima della partenza. Mancano due mesi, dedica tempo a camminate ed a salite aumentando progressivamente il dislivello. Essere in forma aiuta ad affrontare dislivelli, fatica e quota e diminuisce i problemi legati alla acclimatazione.
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