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7 -Tbilisi - Ananuri - Kazbegi - Gergeti - Tbilisi

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Venerdì 5 luglio Colazione 08:00 se possibile anticipare. Partenza 08:30.

La prima méta del giorno è la visita alla cittadella fortificata di Ananuri (EDT- LP 94) che si raggiunge percorrendo la Strada Militare Georgiana (EDT-LP 94). La cittadella, che domina il sottostante lago di Zhinvali, contiene al suo interno due chiese del XVII secolo. La Chiesa dell’Assunzione (EDT-LP 94) è la più grande delle due ed ha le pareti esterne ricoperte da sculture in pietra con una grande croce.

Si prosegue poi per Kazbegi, la più importante città del Khevi (nulla di interessante non merita sosta ndr), la regione a nord del Passo di Jvari. attraversato il passo ci fermiamo a fotografare il monumento eretto nel 1983 dove la Georgia viene celebrata nella tipica apologetica bolscevica. Da qui in poi la strada è affiancata in molti tratti da gallerie, costruite durante il periodo sovietico per fare in modo che la strada fosse sempre percorribile anche qualora fosse stata ostruita da valanghe. Lungo la strada desta il nostro interesse una sorgente di acqua termale che con il tempo ha formato una grande e bianca distesa di depositi calcarei molto simili a quelli di Pamukkale in Turchia. (ma non c'è confronto ndr)

Giunti nel villaggio di Kasbegi (EDT-LP 95), a pochi km dal confine russo, ci fermiamo per a prendere due 4x4 che ci condurranno fino alla Chiesa di Tsiminda Sameba (EDT-LP 99) (2.200 m) da dove si gode un magnifico panorama del monte Kazbek, con la sua cima perennemente innevata di 5.407 metri. Kazbek è il monte su cui, secondo il mito greco, fu imprigionato Prometeo. La chiesa è uno dei principali simboli della Georgia, famosa, oltre che per la sua bellezza, per la devozione e la fiera determinazione dimostrata dal popolo georgiano nel volerla costruire in una posizione così impervia e isolata. La salita alla chiesa e i panorami che si aprono lungo il percorso sono tra le attrattive principali della Georgia.

Tornati a Tbilisi, cena.

Chiesa di Tsiminda Sameba

La trecentesca Chiesa della Santa Trinità, situata a 2200 m di altitudine sopra Kazbegi, è diventata una sorta di simbolo della Georgia per la sua bellezza, nonché per la devozione e la fiera determinazione dimostrata dal popolo georgiano nel volerla costruire in una posizione così impervia e isolata.

Nel 1988 le autorità sovietiche fecero costruire una funivia per salire alla chiesa, con la stazione di partenza dietro il Museo di Storia di Kazbegi e quella d’arrivo proprio accanto all’edificio di culto. Gli abitanti di Kazbegi videro questa innovazione quasi come una profanazione del loro luogo sacro e la distrussero poco dopo.

Nel XVIII secolo Vakhushti Batonishvili scrisse che, nei periodi di pericolo, i tesori di Mtskheta, così come la croce di santa Nino, venivano trasportati a Tsminda Sameba per essere custoditi al sicuro. La chiesa e il campanile di pietra, suggestivamente segnati dalle intemperie, sono adorni di affascinanti sculture: una in particolare, sulla torre campanaria, raffigura quelli che sembrano essere due dinosauri. L’interno della chiesa non è particolarmente insolito, ma merita d’essere visto.

Dalla relazione di Roberto Pierpaoli 2017

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