17-26 aprile 2017
Cucina algerina
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Quella algerina è una cucina tipicamente araba, dai sapori e profumi mediterranei, che ha ereditato tradizioni culinarie e gastronomiche berbere, ottomane, spagnole e poi francesi. Si caratterizza per l’utilizzo di spezie (cumino, zafferano, menta, timo, basilico, pepe, cannella), verdure, legumi e cereali. I legumi vengono cucinati con la carne o semplicemente con l’olio di oliva. Il piatto nazionale è indubbiamente il couscous i cui modi di preparazione sono decine e variano a seconda della regione. Un piatto tipico dell’est algerino è il charchoukha, a base di patate, ceci e kesra. Tra le zuppe, la famosa chorba. L’alimentazione dei Tuareg è sobria: si basa sul miglio, il latte e i datteri. La farina di miglio è talvolta consumata così com’è oppure mescolata con l’acqua fino a formare una specie di polenta. Ottima la taguila (o taguella), cio. il pane azzimo cotto sotto la sabbia, fatto col miglio (io ho un ricordo terribile di sabbia sotto i denti…). Il tè alla menta dei Tuareg, servito molto zuccherato, è non solo una bevanda dissetante, digestiva e tonificante, ma anche un vero e proprio rito di ospitalità. A seconda della stagione si possono poi trovare datteri, arance o pompelmi. Diffuse le bibite “occidentali”.
Sopra: Cous cous alle verdure
Sopra: Chakhchoukha
Chakhchoukha, chekhechoukha o chakhchoura (in arabo: شخشوخة) è un piatto
della cucina algerina, mangiato spesso nelle celebrazioni festive,
particolarmente popolare nella regione Aures.
Lahlou lham, stufato di agnello con prugne, cannella e succo d'arancia.
Il Lahlou lham (لحم لحلو) o Tadjine lahloul, che significa
carne dolce
o
tadjne dolce
è un piatto originario dell'Algeria a base di carne e prugne
soprattutto, talvolta albicocche, e decorato con uvetta e mandorle
in uno sciroppo di zucchero e fiori d'arancio.
Méchoui, agnello arrosto
Come non ricordare il méchoui preparato da Memé Arak al cantiere della
LMHS?
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