17-26 aprile 2017
Ksar di Boussemghoune
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Le mura e il minareto della moschea dello ksur
È uno ksar molto vecchio, la sua costruzione risale al periodo pre-islamico. Alcuni racconti popolari dicono che fu costruito nel terzo secolo. Nonostante il fatto che questo ksar abbia circa 17 secoli, alcuni dei suoi edifici sono incredibilmente ancora in piedi in un modo che consente alle autorità competenti di ripristinare soprattutto la moschea che è stata costruita otto secoli fa e la "zawiah Tidjaniah". Parti più importanti del ksar sono già state restaurate, ma molto è ancora da fare. Monumenti, come santuari, torri che si affacciano sulle montagne e grotte che le tribù usavano come rifugio durante la guerra, sono tutti elementi che confermano il valore di questo luogo storico che prende il nome da Sidi Bousamghoun, un marabout la cui pietà, carità e giustizia sono stati il collante per l'unità della tribù. Le fortificazioni dello Ksar proteggono un piccolo villaggio composto da 410 case.Tre porte si aprivano nelle mura. Il primo portone era chiamato “El Kabli” ed era usato dai mercanti e dai visitatori della Ksar, mentre il secondo, "Dhahran", era riservato ai contadini ed ai pastori che vivevano nel Ksar e uscivano per recarsi al lavoro nelle oasi dei dintorni. La terza porta, detta "Antassi" era riservata ai più importanti abitanti del palazzo. La fortezza, come tutti i ksour della Algeria meridionale, è stata costruita con mattoni di adobe (argilla e paglia) e di pietra. L'argilla mescolata con calce venne usata come cemento. I rami di palma sono stati utilizzati per rafforzare e puntellare mura e terrazze. Il tessuto urbano era composto di cinque quartieri attraversati da vicoli. I cinque quartieri sono chiamati «aghram akdhim», «aghram djedid», «taoula tebboun», «taoula tousliman» e «charef». Una tortuosa strada principale attraversa iquesta «pentapoli». L’utilizzo di materiali ela disposizione architettonica, offorno alle case nello Ksar un sistema di raffreddamento, una sorta di «climatizzatore» architettonico. Questo permettva la costruzione di magazzini all’interno delle case dove si potevano conservare e accumulare i prodotti agricoli, legno, alimenti. La conservazione di cibo e provviste era di vitale importanza in queste aree desertiche dove siccità e carestia non sono parole vuote.
A sinistra, la sorgente del castello
Il primo piano degli edifici è limitato alle stanze rettangolari. Come in tutte le fortificazioni, il luogo di culto ha il suo posto in Ksar Bousmaghoun. La Moschea dello Ksar, costruita su due piani, occupauna superficie di 210 metri2. Il primo piano è composto da una sala di preghiera e da una scuola coranica. Al secondo piano c'è un bagno turco e una sala per le abluzioni. Un minareto alto venti metri domina la Ksar e le oasi.La moschea ospitava i numerosi fedeli che provenivano da diverse regioni dell’Africa settentrionale per studiare teologia, esegesi dei testi e la semantica. La Zawiya (Zaouia) adiacente alla moschea, riconoscibile per i suoi muri imbiancati a calce, ospitava gli studenti delle scuole coraniche e forniva cibo e riparo ai viaggiatori. La scuola impartiva una educazione coranica seguendo i precetti della dottrina di El Ahmadia e della Tidjania che è stata fondata nel 1615 dai sufi Sidi Ahmed Tijani e da qui si è propagata nella regione fino al Sahel. Il Sufi rimase più di 17 anni in questa regione e raggiunse il titolo di El Kotbia, uno dei gradi più alti nell'organizzazione della confraternita Sufi (Ein kotbia, lett. occhio che illumina). Ksar Bousamghoun è una perla della Wilaya di El Bayadh la polvere del tempo lo ha un po' appannato e coperto ma senza spegnere i suoi valori archeologici e storici. Lo Ksar oggi ha bisogno di un restauro che potrebbe sollevare il velo dell'oblio che minaccia di farlo scomparire per sempre. Tidjaniah Zawiah in BoussemghouneLa Zaouia di Bousamghoun, che copre una superficie di cinquecento metri quadri, ospita ancora oggi i seguaci del tidjania che giungono dal Senegal. Durante la guerra di liberazione, lo Ksar di Bousamghoun è servito anche come un rifugio per i combattenti mujahidin del FLN. È stata fondata da Sidi Ahmed Tidjani (1737-1815), il fondatore di "Tariqa Tidjaniah". Questa Zawiyah si trova nellì’antico "Ksar" di Boussemghoune. Nel 1985 e nel 1987, ha ospitato il più importante raduno degli adepti della "Tariqa Tidjaniah" venuti da diversi paesi africani e arabi e nel 2006, si è confermata come un luogo di incontro per la fratellanza "Tidjaniah" quando una delegazione ufficiale internazionale della "Tariqa Tidjaniah" ha visitato la regione il 26 novembre dello stesso anno.
Una via interna del forte
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